Uno spazio storico per nuove attività, volte ad accrescere la consapevolezza da parte della città, un epicentro, un polo creativo, ma anche d’incontro.

Il Teatro Garibaldi, inaugurato in una nuova veste al pubblico con “Aspettando Manifesta 12”, torna fruibile alla città come centro propulsivo delle attività di Manifesta fino al 29 ottobre 2017, dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 19. Un programma culturale destinato a sensibilizzare i palermitani e a fornire loro un hub per informarsi proattivamente e condividere idee. Il teatro inoltre, dal 15 giugno 2018 ospiterà la Biennale nomade europea di arte contemporanea.

 

“Dopo i recenti e necessari lavori di messa in sicurezza riapre nuovamente il Teatro Garibaldi, restituito alla città come sede inclusiva di Manifesta 12 – sottolineano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano – per poi, alla conclusione della biennale, tornare a essere teatro cittadino. Un altro spazio storico di Palermo riconsegnato ai cittadini, nell’ottica del percorso che porterà la città a essere Capitale della Cultura 2018”.

“La natura nomade di Manifesta richiede l’impegno proattivo – sottolinea Hedwig Fijen, direttore del Manifesta – e il coinvolgimento della comunità e del pubblico locale ben prima della biennale, ciò permetterà un passaggio naturale da “Aspettando Manifesta 12” alla realizzazione di Manifesta 12.

L’ingresso libero.

Per permettere ai visitatori di conoscere meglio il percorso di Manifesta nel mondo, è fruibile la mostra “Manifesta Cultural History”, dedicata alle edizioni precedenti della biennale nel mondo, raccontate attraverso fotografie, video, testi e oggetti. Tutto il mese di luglio è possibile realizzare delle visite didattiche gratuite per gruppi di massimo di 15 persone, dal martedì al sabato dalle 10 alle 19 (è richiesta la prenotazione con una settimana di anticipo via mail all’indirizzo m12booking@manifesta.org o al numero al numero +39-333.6330044, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19).

Nello spazio adiacente, è disponibile una biblioteca d’arte temporanea, Manifesta 12 Pop-Up Library, che comprende una sezione dedicata ai bambini e una con diversi libri d’arte contemporanea e di cultura dell’archivio Manifesta, donati da editori o varie istituzioni culturali italiane. La biblioteca sarà presto completata da un pop-up cafè che offre spuntini e bevande per permettere ai visitatori di soffermarsi con più agio.

La biblioteca ospita anche i risultati del progetto “Fatimide’s Tales”, a cura dell’artista palermitana Gabriella Ciancimino che attraverso un laboratorio svolto nei giorni scorsi ha coinvolto i bambini della scuola Amari Roncalli Ferrara di piazza Magione. La piazza com’era un tempo, la piazza come sarà: le suggestioni raccolte durante il laboratorio attraverso i disegni dei bambini – raccolti in un grande libro realizzato a mano – sono trasferite dall’artista in un’installazione pittorica sulle finestre della biblioteca.

Oltre la mostra, la libreria temporanea e la caffetteria, “Aspettando Manifesta 12”, propone la proiezione di video e film, tra cui gli ArtDocs realizzati in occasione di Manifesta 11 a Zurigo, l’edizione a cura di Christian Jankowski, da studenti, artisti e professionisti del territorio. Attraverso la narrazione storica e la produzione cinematografica sperimentale, i documentari raccontano la creazione di ogni lavoro inerente a Manifesta 11, ospitata dalla città svizzera dall’11 giugno al 18 settembre 2016.

In programma dal prossimo autunno, conferenze, workshop e incontri dedicati alle edizioni precedenti e alla costruzione della biennale 2018 in cui saranno invitati artisti, curatori e creativi, per condividere idee e promuovere connessioni internazionali.