Un imprenditore di 79 anni è ricoverato in coma irreversibile all’ospedale di Careggi (Firenze) dopo che fu aggredito e rapinato la sera del 20 marzo scorso a Campi Bisenzio mentre andava in banca per versare l’incasso settimanale della sua pasticceria. Due malviventi fuggirono in auto. Ora due presunti rapinatori sono stati arrestati dai carabinieri per rapina pluriaggravata e lesioni gravissime. Sono un 63enne di Palermo ed un 47enne detenuto per altre vicende giudiziarie a cui il provvedimento è stato notificato in carcere.
L’assalto
L’assalto avvenne nel parcheggio di una filiale di Banca CrFirenze, in via delle Tre Ville, nel comune di cintura. Quella sera il palermitano, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe fatto da palo mentre il complice dopo aver atteso che l’anziano scendesse dall’auto, parcheggiata in uno degli spazi per i disabili, lo avrebbe assalito alle spalle facendolo cadere a terra per strappargli il borsello che conteneva 18.000 euro.
La fuga
Il 47enne raggiunse a piedi il complice e insieme si allontanarono a bordo di una Mercedes classe A di colore scuro. I carabinieri sono riusciti a risalire ai rapinatori attraverso le telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso gli spostamenti dell’auto. La vettura è stata posta sotto sequestro.
La rapina ad un furgone a Palermo
Rapina ad un furgone portavalori a Palermo. L’assalto nella zona d’accesso all’autostrada, nei pressi di via Rosario Nicoletti. Cinque uomini hanno affiancato il mezzo. Hanno disarmato e portato via la pistola e il giubbotto antiproiettile al vigilante e poi si sono dati alla fuga.
Bottino da quantificare
Le indagini sono condotte dalla squadra mobile. Dopo aver preso i soldi i cinque sono fuggiti a bordo di una Lancia Y rubata. Nella zona si sono formate lunghe code. Ingente il bottino pari a oltre 100 mila euro. Sul luogo della rapina sono intervenuti gli agenti della scientifica che hanno eseguito i rilievi per cercare tracce utili per risalire agli autori.
Un periodo di calma apparente
Dopo un periodo di calma apparente in Sicilia si tornano a colpire i furgoni portavalori con rapine anche violente. Nel novembre del 2020 tre rapinatori armati colpirono all’ufficio postale in via Calogero Nicastro. I banditi attesero che le guardie giurate della Sicurtransport prelevassero i contanti da una filiale delle Poste. Quindi al momento giusto ne aggredirono una riuscendo a portare via il bottino, attorno a 100 mila euro, ed una pistola una pistola ad uno dei vigilantes. Lungo la via di fuga infatti la banda si sbarazzò di una pistola che, a prima vista, parve un’arma giocattolo senza tappo rosso.
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