- Protesta garbata delle maestranze alla prima della stagione del teatro di Verdura
- Manifestazione contro la mancata stabilizzazione di 42 precari
- Il Consiglio del teatro ha ridotto l’organico da 380 a 332 unità
- Tutti in scena in abiti civili come forma di protesta
Le maestranze della Fondazione Teatro Massimo di Palermo indosseranno, stasera, alle 21.15, per il concerto di apertura della stagione estiva al Teatro di Verdura diretto da Omer Meir Wellber, i propri abiti civili.
No alla riduzione della pianta organica
Si tratta di una scelta che i quattro sindacati Slc Cgil – Palermo, Fistel–Cisl Palermo e Uilcom – Palermo e Fials- Palermo, hanno preso insieme per manifestare il proprio dissenso nei confronti della direzione del teatro che ha deciso di operare una riduzione della forza lavoro che attualmente conta 380 unità, passando ad una dotazione organica di 338 unità.
Stabilizzare i 42 precari rimasti fuori dai percorsi
I lavoratori della Fondazione ed i sindacati che li rappresentano continuano a chiedere risposte sulle stabilizzazioni dei dipendenti della Fondazione, in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione per il mancato accordo sulla definizione della pianta organica.
I sindacati chiedono la conversione del rapporto di lavoro per i 42 precari rimasti fuori dal processo di stabilizzazione che – secondo quanto approvato dal CdI – interesserebbe solo 105 unità, giungendo così come auspicato dalle parti sociali alle 380 unità attualmente in forza alla Fondazione.
Dieci giorni fa il sit-in
Lo scorso 24 giugno Fials- Palermo, Slc Cgil – Palermo, Fistel–Cisl Palermo e Uilcom – Palermo, hanno messo in scena un sit in dalle 17 alle 20, davanti al Teatro Massimo di Palermo. Le quattro sigle chiedevano già risposte sulle stabilizzazioni, sulla dotazione organica e sul contratto di secondo livello, in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione per il mancato accordo sulla definizione della pianta organica.
L’annuncio delle assunzioni
Sono previste 105 assunzioni a tempo indeterminato al Teatro Massimo di Palermo. Il consiglio d’indirizzo della Fondazione Teatro Massimo col parere positivo del collegio dei revisori dei conti, ha infatti approvato all’unanimità la proposta di nuova dotazione organica per il triennio 2021-2023 che prevede l’incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato che crescono di 105 unità. Si tratta di 31 professori d’orchestra, 19 artisti del coro, 21 tersicorei, 30 tecnici e 4 amministrativi, lavoratori ad altissima professionalizzazione, indispensabili per la produzione.
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