Mentre si avvicinano le elezioni regionali e la crisi di governo a Roma è sempre più grave con le dimissioni Draghi alle porte e l’ipotesi voto, c’è chi sogno il 61 a zero in Sicilia da parte del centrodestra (unito). E’ il deputato all’Ars Vincenzo Figuccia, schierato con “Prima l’Italia”, leggasi Lega, che invoca l’unità del centrodestra.

Sicilia laboratorio per centrodestra unito

“Ci sono tutte le condizioni per il centrodestra in Sicilia di ripetere un risultato come il 61 a zero del 2001 alle prossime elezioni politiche”, dice il deputato regionale del Carroccio. “La legislatura volge alla sua fine e Draghi guiderà probabilmente un governo con le Camere sciolte. La Sicilia sarà dunque ancora laboratorio per un centrodestra unito che possa riconquistare il Paese e la Regione. Diventa molto probabile che l’elezione del presidente della Regione e del Parlamento siciliano coincida con il voto per l’elezione della Camera e del Senato”.

E Musumeci invoca il voto

“Avevamo ragione, adesso al voto”. Sono le parole di Musumeci che commenta quanto sta avvenendo in questi giorni nella politica nazionale, con la crisi di governo estiva e con il voto di fiducia a Draghi in caduta libera. Oggi Mario Draghi al Colle da Sergio Mattarella. E’ il giorno in cui il presidente della Repubblica dovrà decidere un probabile scioglimento delle camere che forse ufficializzerà nella giornata di sabato.

“Avevamo Ragione”

“Dal Senato è giunta la conferma delle previsioni fatte da Giorgia Meloni e FdI nel febbraio dello scorso anno – dice  il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -. Pd e 5Stelle non hanno mai avuto a cuore gli interessi della Nazione, ma, come si è visto, solo quelli del proprio partito e delle proprie poltrone. Ora possiamo dire che avevamo ragione, anche se lo facciamo con rammarico per il tempo perso appresso ai capricci ideologici del centrosinistra”.

Ora andare al voto

“È tempo dunque di ridare la parola ai cittadini – prosegue il Governatore -, di renderli nuovamente protagonisti come richiede una sana democrazia. Gli italiani meritano di scegliere un nuovo Parlamento e una nuova maggioranza. Una coalizione vera e coesa, frutto della volontà popolare e unita da una visione chiara e condivisa del futuro, in grado di dare all’Italia un governo stabile e forte”. Per Musumeci “serve un grande impegno di tutti gli uomini e le donne, non solo di centrodestra, ma anche di quegli Italiani delusi e traditi dal tornacontismo del centrosinistra. La battaglia elettorale che ci aspetta sarà lunga e impegnativa, ma la condurremo con passione per restituire all’Italia la speranza di futuro senza paure e senza disuguaglianze”.

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