A seguito delle criticità che hanno determinato gravi ritardi sull’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sul rendimento e la sicurezza degli impianti termici, il Dipartimento Energia guidato dal Dirigente Generale, Ing. Salvatore D’Urso, al fine di superare l’attuale inerzia degli Enti preposti, ha ritenuto opportuno attivare le procedure necessarie alla acquisizione – in capo alla propria struttura – di tali competenze sull’intero territorio regionale.

Tali criticità circa l’esecuzione delle attività da svolgere erano già emerse in data 19 settembre 2018, nel corso di una riunione convocata ad hoc, presso i locali del Dipartimento dell’Energia, in presenza delle Autorità competenti. Alla data odierna, infatti, è stato accertato che le attività in capo alle Autorità competenti non sono state svolte regolarmente sull’intero territorio regionale.

Nel procedere alla revoca, con apposito decreto, delle competenze assegnate, verranno fatte salve tutte le attività, in itinere, svolte da quegli Enti che, sul loro territorio di competenza, già effettuano gli accertamenti e le ispezioni sugli impianti, ovvero che si impegnano ad iniziare e proseguire l’attività di competenza entro il 31/12/18.

Le Autorità competenti, pertanto, sono state invitate a voler trasmettere entro e non oltre il 31/10/2018 a mezzo PEC, al seguente indirizzo – dipartimento.energia@certmail.regione.sicilia.it – apposita richiesta, contenente il formale impegno a voler proseguire e mantenere le competenze attribuite in materia di impianti termici, ai sensi del comma 3 dell’art. 31 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, così come richiamate dall’art. 9 del D.Lgs. n. 192/05.

In assenza di tale comunicazione, pervenuta entro i termini stabiliti, ovvero in caso di comunicazione negativa, il Dipartimento dell’Energia procederà, con apposito decreto, alla revoca delle competenze attribuite con D.D.G. n. 2 del 14 gennaio 2015, nonché ad individuare, tramite gara pubblica, un organismo esterno che provvederà ad effettuare i controlli su tutti quei territori, sui quali le autorità preposte non hanno attivato alcun servizio di competenza.