Un nuovo poliambulatorio nel quartiere Zen a Palermo. Il presidio sanitario “Eugenio Emanuele” di via Luigi Einaudi 99 è stato inaugurato oggi.

Il progetto è realizzato dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale su impulso del suo presidente, Emmanuele F. M. Emanuele, ed è dedicato alla memoria del padre medico palermitano che si occupò in vita, con grande spirito di abnegazione, dei più bisognosi.

L’iniziativa è curata dall’Associazione Laboratorio Zen Insieme, in collaborazione con l’Istituto case popolari di Palermo, proprietario dell’immobile, e si è avvalsa del contributo anche di Unicredit Foundation e della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni.

Orlando “Nuova preziosa tessera al mosaico della città”

“Oggi inaugurando questo presidio sanitario aggiungiamo una nuova preziosa tessera al mosaico della nostra città – ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – Tutti insieme, come ci ricorda anche il nome del Laboratorio Zen Insieme, evitando gli individualismi e costruendo comunità, possiamo raggiungere nuovi e importanti traguardi. Come la realizzazione di questo presidio che coniuga l’amore per il territorio al valore della memoria di un uomo, il dottor Eugenio Emanuele, che ha sempre avuto cura, con grande impegno e generosità, dei più bisognosi”.

Il primo cittadino ha continuato di Palermo: “Avere cura degli altri è il miglior modo per liberarci dalla paura. Esprimo, dunque, un sentito ringraziamento alla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e al suo presidente professor Emmanuele Emanuele, nonché a tutti coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione del presidio sanitario che, sono sicuro, costituirà un importante punto di riferimento per il territorio”.

Di Gangi “Avviciniamo il diritto alla salute ai cittadini dello Zen”

“Era un desiderio di lunga data quello di occuparci della povertà sanitaria e la difficoltà di chi sta ai margini di accedere al diritto alla salute – spiega la presidente di Zen Insieme, Mariangela Di Gangi –. Abbiamo lavorato per un servizio di prossimità, a volte anche diritti garantiti non sono facilmente accessibili. Attraverso questo presidio avviciniamo il diritto alla salute ai cittadini dello Zen. Il tutto con un occhio di riguardo verso l’infanzia, perché certi problemi che possono essere semplici, se tralasciati in tenera età, possono diventare anche disabilità o problematiche più serie”.

Costa “Esempio di buona medicina”

Il commissario per l’emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa ha sottolineato: “È una cosa bellissima. È l’esempio di una buona medicina. Serve a cambiare anche un dato culturale, avere un presidio sanitario non vuol dire solo curare le persone – sarebbe estremamente riduttivo – ma avere un presidio del genere significa prendersi cura di una persona. Non solo una cura medica ma anche una condizione di benessere psicofisico e sociale. Non è una sostituzione del medico di medicina generale o il sistema sanitario, ma un qualcosa in più”.

Presenti all’inaugurazione anche il commissario dello Iacp, Fabrizio Pandolfo, il comandante provinciale dei carabinieri, generale Giuseppe De Liso, e il primo dirigente della polizia di Stato, Giuseppe De Blasi.