Paura per i residenti dello Zen 2, a Palermo. Ignoti hanno dato alle fiamme alcuni cumuli di rifiuti presenti fra via Fausto Coppi e via Senocrate di Agrigento. Luoghi sui quali eravamo stati ieri, proprio per immortalare il quadro d’abbandono vissuto dalla zona. L’incendio si è verificato intorno alle 18.00. Il fuoco ha raggiunto diversi metri di altezza, affiancato da una coltre di fumo nera, segno della presenza di alcuni copertoni fra la spazzatura e gli ingombranti che stavano bruciando in quel momento. Un fatto che ha costretto i residenti a chiudersi in casa e a sbarrare le finestre. Una sconfitta per la civiltà e per tutti quei cittadini dello Zen 2 che, giorno per giorno, provano a rendere il proprio quartiere un posto migliore.
I residenti: “Dove sono le istituzioni?”
“Quando il gatto non c’è, i topi ballano”. Un vecchio detto popolare che esplica la necessità di avere controlli. Concetto da applicare soprattutto alle periferie, luoghi di abbandoni di rifiuti e di ingombranti. Fatto che avevamo palesato ieri durante la nostra live insieme a Salvatore Tranchina, residente ed attivista del quartiere Zen. Proprio il cittadino della settima circoscrizione esprime il proprio disappunto per quanto successo.
“Proprio ieri abbiamo parlato dell’inciviltà che regna in questo quartiere. Qui era ammassato di tutto: amianto, ingombranti e copertoni. Purtroppo si è verificato quello che ci si aspettava. Intorno alle 18.00, qualcuno ha dato alle fiamme i cumuli di spazzatura presenti. Roghi che rischiano di provocare danni alla salute pubblica, con l’emissione di tossine nell’atmosfera. Faccio l’ennesimo appello alle istituzioni di avere un maggiore controllo del territorio. Dove siete? Verificate chi gira con questi furgoni all’interno delle periferie, soprattutto la notte. Bisogna controllare alla radice per evitare questi fenomeni. Qui hanno dato alle fiamme perfino una macchina nei giorni scorsi”.
La live allo Zen 2
Proprio ieri infatti la nostra redazione ha puntato i suoi riflettori sullo Zen 2. Immagini che avevano messo in evidenza come gli incivili continuino, impunemente, ad abbandonare ogni genere di rifiuto in maniera illegale. Ironia della sorte, avevamo parlato proprio delle discariche visibili fra via Senocrate di Agrigento e via Fausto Coppi. Zone bersagliate dalla continua formazione di discariche abusive a cielo aperto. Cumuli di spazzatura che, nel peggiore dei casi, vengono dati alle fiamme. Come avvenuto, purtroppo, oggi ma anche nei giorni scorsi, quando fra le fiamme degli incivili era finita perfino un’auto.
In queste montagne di rifiuti si poteva trovare di tutto. Materiale edile, legname, elettrodomestici e, purtroppo, amianto. Rifiuti speciali, soprattutto tossici per la salute pubblica. In particolare, quando qualcuno decide di appiccare le fiamme alle enormi cataste di immondizia presenti all’interno del terreno divenuto recentemente comunale. Proprio a proposito di Amministrazione, il Consiglio Comunale tratterà domani in aula il futuro regolamento per la gestione dei rifiuti solidi urbani. Sperando che ciò possa servire, almeno in parte, a frenare l’azione degli incivili sul territorio.
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