La raccolta della spazzatura accumulata durante le feste pasquali prosegue a Palermo da parte della Rap, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo siciliano. Ma sono ancora diverse, soprattutto in periferia, le zona dove attorno ai cassonetti si sono formate grosse discariche. E così anche la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di incendi. Ancora non è conclusa la raccolta a Borgo Nuovo, allo Zen, a Bonagia. Le squadre antincendio sono state impegnate in via Barisano da Trani, in via Fratelli Biglia, in via Fausto Coppi allo Zen, via Leonardo Ruggeri, in via Messina Marine, e in piazza Kalsa. Roghi anche in provincia sulla strada provinciale 20 per Monreale.

Le difficoltà della Rap

A soffrire di più la situazione rifiuti sono i quartieri periferici, fiaccati da fenomeni di abbandoni illeciti di ingombranti e dalla migrazione di rifiuti dalla provincia. Problemi ai quali si è riusciti soltanto a mettere qualche pezza attraverso controlli sporadici. Fatto a cui si uniscono le ben note carenze del personale della Rap, ridotto di 900 unità negli ultimi dieci anni. In attesa della conclusione dei due concorsi indetti dalla società Partecipata del Comune (quello per assumere 46 nuovi autisti e 306 operatori ecologici), bisogna fare di necessità virtù. Così l’azienda, all’ombra di un aumento della Tari che appare inevitabile, è costretta a ricorrere all’ennesima attività di pulizia straordinaria. Gli itinerari prevedono tre turni di raccolta. Interventi organici sono stati già effettuati in via Galletti (Acqua dei Corsari), via Nicoletti (Tommaso Natale) e via Galvani (Settecannoli).

La risposta della società

Sui disagi è arrivata la presa di posizione della Rap, ovvero la società Partecipata che si occupa del servizio di raccolta rifiuti. “Durante le festività pasquali i servizi di raccolta dei rifiuti sono stati effettuati, esclusivamente con la presenza del personale precettato pari al 50%, così come previsto dal contratto di servizio e così come prevede la norma e non vi è stata quest’anno nessuna adesione volontaria da parte delle maestranze. Quanto sopra ha provocato in alcune vie della città dei rallentamenti sui servizi di svuotamento cassonetti. L’azienda da subito ha schierato, in aggiunta ai quotidiani itinerari da compattatore, tre squadre dedicate per intervenire sulle postazioni più critiche. In particolare, le stesse, con al seguito pala meccanica e compattatore, stanno intervenendo, seguendo un cronoprogramma preciso, in tutti i tre turni di raccolta (antimeridiano, pomeridiano e notturno)”.

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