Impressionante serie di incendi ai rifiuti la notte scorsa a Palermo nel quartiere Cep. Nell’arco di pochi minuti diversi roghi appiccati che hanno creato non poche difficoltà alla macchina dei soccorsi. Ad intervenire i vigili del fuoco scortati dalla polizia. La decisione in seguito alla sassaiola subita dai pompieri nei giorni scorsi nello stesso quartiere.
I raid
Ad essere dati alle fiamme i cassonetti con all’interno i rifiuti nelle vie Barisano da Trani, dell’Aquila, Zummo e Celona. I roghi appiccati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altra. In pratica qualcuno si è divertito nella notte ad accendere i falò. Immediato l’arrivo sul posto dei pompieri che hanno spento le fiamme. Questa volta al loro fianco pattuglie della polizia. Questo per monitorare la situazione dal punto di vista dell’ordine pubblico. Infatti i vigili del fuoco nei giorni scorsi, e diverse altre volte, sono stati presi a sassate dai residenti per impedire di fare il loro lavoro. Una situazione ad alta tensione.
E’ ripresa l’emergenza
Da qualche giorno oramai sembra essere ripresa la pratica degli incendi ai rifiuti con una certa violenza. Non più il singolo ed isolato rogo ma proprio una serie di incendi creati appositamente per mettere in difficoltà i soccorsi. Qualche giorno fa furono diversi gli interventi sempre dei vigili del fuoco in varie parti della città di Palermo. Tra questi nelle vie Gemellaro, Mongitore, Francesco Paolo Perez, Colonna Rotta e Riserva Reale. Incendi di spazzatura anche in provincia a Partinico in corso dei Mille.
Incendi di rifiuti anche a Catania
Qualche settimana fa anche la periferia di Catania avvolta da una colonna di fumo scaturita da un vasto incendio di rifiuti e copertoni. E’ accaduto nella zona “Asse dei Servizi” San Giuseppe La Rena. Impegnativo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento Nord per riuscire a fronteggiare il vasto rogo, oltretutto potenzialmente pericoloso per l’ambiente. Infatti determinati rifiuti, come i copertoni, possono sprigionare con l’incendio molecole pericolose per l’aria.
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