Lancio di uova all’indirizzo dei vigili del fuoco questa notte a Palermo. E’ accaduto in particolare in zona “Papireto” dove i mezzi dei pompieri erano intervenuti per spegnere uno dei tanti incendi alle cataste di legno che si sono verificati nella notte. Come purtroppo accaduto anche in passato, i residenti evidentemente non hanno gradito l’intervento dei pompieri al cui indirizzo sono state lanciate uova, nel tentativo di distoglierli dalle operazioni di spegnimento. Attività che comunque è stata portata a compimento ma resta l’ennesimo gesto di inciviltà.

Una “tradizione” pericolosa

Con l’avvicinarsi della festività di San Giuseppe a Palermo torna anche la pericolosa tradizione delle “vampe”. Pericolosa perché consiste nell’ammucchiare un’enorme quantità di legna per poi appiccare il fuoco e creare enormi fiammate. Spesso la legna è ammucchiata in malo modo, certamente in luogo non sicuro ed il rischio di incendi è sempre dietro l’angolo. Il fatto che siano appiccati in mezzo la strada, non lontani da case o automobili, rende la situazione ancora più pericolosa.

Gli interventi

Questa notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in diverse zone periferiche del paese. Allo Sperone, allo Zen, in via Paladini nei pressi del quartiere Cep e per l’appunto anche in zona Papireto. Ed è qui che i pompieri hanno trovato un’accoglienza tutt’altro che benevola. A distanza qualcuno, al momento del loro arrivo, ha effettuato un lancio di uova ai mezzi e ai pompieri lanciando un evidente segnale di non gradimento.

Gli incendi dei giorni scorsi

Già nei giorni scorsi si sono registrati i primi incendi di questo tipo a Palermo. I pompieri sono dovuti intervenire, nella serata dello scorso 11 marzo, nel quartiere Zen, in via Rocky Marciano, e in una zona più centrale in via Ugo. In entrambi i casi è stato necessario un intervento sostanzioso per riuscire a domare le alte lingue di fuoco che si erano sprigionate dalla catasta di legna che era stata ammassata con l’intenzione di realizzare la cosiddetta “vampa di San Giuseppe”. Nel giro di qualche ora in entrambe le aree è stato spento tutto e messo in sicurezza.

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