Il torrente Papireto, a Palermo, prova a riprendersi i suoi spazi. E lo fa decisamente con forza. Questa mattina si è verificato il crollo di una parte del manto stradale in via Matteo Bonello. L’avvallamento si è creato all’interno del cantiere realizzato per la messa in sicurezza dell’area. Sul posto si sono recati i tecnici della Protezione Civile Comunale e alcuni agenti della polizia municipale. Non si registrano danni a cose o persone. L’area è stata prontamente transennata, in attesa di capire l’entità della frattura nel sottosuolo. Un campanello d’allarme rispetto alla riapertura al traffico pedonale e veicolare. La Protezione Civile eseguirà ulteriri controlli nei prossimi giorni, per capire entità e competenza dei futuri lavori di consolidamento.

Allagamenti al Papireto: il caso di via Matteo Bonello

L’area nei pressi della Cattedrale risulta chiusa dal 12 dicembre 2021, in seguito ad un’ordinanza sindacale firmata dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore Maria Prestigiacomo. Provvedimento che si rese necessario dopo i numerosi allagamenti che colpirono la zona del Paprieto durante la forte ondata di maltempo che si è abbattuta sul capoluogo siciliano proprio in quei giorni. Fenomeo che si è ripetuto con veemenza circa un mese dopo. L’acqua del torrente fuoriusciva dai tombini di via Matteo Bonello, riversandosi sulle sottostanti strade del centro storico.

Avvio dei lavori in somma urgenza

Allagamenti che, secondo quanto riporta una nota del Comune, sarebbero causati da un’ostruzione del fiume sotterraneo. Un fatto che ha causato diversi danni alla tenuta della sede stradale, come testimoniano i fatti odierni. A tal proposito, la Protezione Civile Comunale ha eseguito diversi sopralluoghi. Non ultimo quello del 4 gennaio, alla presenza dell’architetto Francesco Mereu. Controlli dopo i quali l’assessore Maria Prestigiacomo ha disposto l’avvio dei lavori in somma urgenza su via Matteo Bonello. L’obiettivo è quello di realizzare un bypass sotterraneo per indirizzare il deflusso delle acque del torrente Papireto verso l’area dell’ex ferrovia. Fatto reso difficile dalla profondità alla quale è sito il torrente, che si trova a circa dieci metri rispetto al livello della strada.

Serviranno ulteriori interventi

Ma al di là della realizzazione del bypass, l’area non potrà comunque riaprire al traffico. Nemmeno a quello pedonale, come chiesto da alcune forze politiche nelle scorse settimana. Richiesta a cui, in maniera prudenziale, la Protezione Civile Comunale si è opposta con forza. Serviranno infatti degli ulteriori interventi di bonifica e messa in sicurezza del torrente. E qui, secondo il Comune, dovrà intervenire l’Autorità di Bacino. Così come accaduto per il caso della fase due dei lavori sul canale Mortillaro. Fatto chiarito dall’assessore stessa Maria Prestigiacomo, in una nota del 12 gennaio. “I lavori di manutenzione dei canali e dei fiumi sotterranei, essendo essi di proprietà del Demanio Regionale, sono di competenza della Regione Siciliana. La stessa dovrà fare le opportune verifiche sul fiume Papireto e gli opportuni lavori, dove necessitano, di consolidamento degli alvei”.

 

 

 

 

 

 

 

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