Buone nuove per l’area del Papireto, in particolare per la zona di via Matteo Bonello, a Palermo. L’assessore ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo ha disposto l’avvio dei lavori in somma urgenza sulla zona colpita da numerosi allagamenti nell’ultimo mese.
Da capire le tempistiche dei lavori, ai quali sarà affiancato un lavoro di monitoraggio sulla sede stradale. Al momento, la zona della I Circoscrizione è chiusa al transito da un mese.
I lavori sull’area del Papireto
Lavori che, nello specifico, comprenderanno il trasferimento del flusso idraulico, quale recapito di emergenza del Papireto, nel canale di scarico delle F.S. Inoltre, sarà previsto l’abbassamento del tirante idraulico del torrente. Operazione che avverrà attraverso il ricorso all’installazione di una pompa sommersa. Strumento che drenerà il carico idraulico dal pozzetto oggi ostruito fino a quello sottostante. Gli operai posizioneranno dei palloni otturatori, in corrispondenza dei pezzo di accesso al fiume.
Attività che verranno seguite dal personale della Protezione Civile. Questo permetterà un adeguato monitoraggio del tratto stradale di via Matteo Bonello. Controllo necessari per potere fissare, in futuro, una data riapertura. Ciò nel momento in cui la falda riprenderà il suo assetto originario e verranno completate le attività di bonifica.
Prestigiacomo: “Regione dovrà fare verifiche”
Soddisfatta del risultato raggiunto, l’assessore Maria Prestigiacomo ribadisce i limiti di competenza fra l’Amministrazione Comunale e la Regione Siciliana chiamata, nel ruolo di Autorità di Bacino, ad intervenire sui lavori di propria competenza.
“Il Comune di Palermo – dichiara Maria Prestigiacomo – eseguirà questi lavori come Protezione Civile. Ciò per la messa in sicurezza del territorio circostante, in quanto i lavori di manutenzione dei canali e dei fiumi sotterranei, essendo essi di proprietà del Demanio Regionale, sono di competenza della Regione Siciliana e la stessa dovrà fare le opportune verifiche sul Fiume Papireto che attraversa gran parte della città e gli opportuni lavori, dove necessitano, di consolidamento degli alvei”.
Area del Papireto chiusa da un mese
Via Matteo Bonello risulta chiusa dal 12 dicembre, in seguito all’ordinanza sindacale firmato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’assessore ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo. Da allora si sono susseguiti una serie di sopralluoghi. Non ultimo quello di martedì 4 gennaio, condotto dal Genio Civile e coordinato dall’architetto Francesco Mereu. Secondo quanto riferito dall’assessore Prestigiacomo, la ditta che si sta occupando dei sopralluoghi installerà due pompe idrovore nell’area sotterranea. Ciò per drenare la risalita d’acqua, in caso di forti precipitazioni come quelle registrate negli ultimi mesi.
Piogge che hanno provocato l’esondazione del torrente Papireto, che ha causato a sua volta numerosi disagi alla cittadinanza. Danni che, secondo quanto si legge nell’ordinanza sindacali di chiusura, hanno avuto origine “da un’abbondante fuoriuscita di acqua dai pozzetti presenti nella suddetta area. Tale fenomeno è stato aggravato dalle abbondanti piogge che hanno avuto luogo nella giornata di sabato 11 dicembre”. Precipitazioni che “hanno aumentato la portata naturale dell’acqua che, fuoriuscendo da pozzetti, ha invaso le sedi viarie nelle aree limitrofe”.
Le paure dei commercianti
Lo stop al traffico in via Matteo Bonello sta avendo importanti conseguenze anche sul mondo economico del mercato delle Pulci e della I Circoscrizione. Fatto rappresentato ai nostri microfoni da alcuni commercianti che hanno partecipato alla nostra live odierna. Fra questi vi è Filippo Maniscalco, operatore economico del mercato. “L’importante è che vengano fatti al più presto i lavori. Non abbiamo avuto niente in termini di ristori, anzi abbiamo avuto un calo del 50% di fatturato, anche se le tasse le abbiamo dovute pagare per intero“.
“Siamo isolati – dichiara un altro esercente durante la nostra diretta -. Nessuno si impegna a risolvere la situazione. Ci hanno chiuso e basta. Hanno messo le reti, con i vigili a sorvegliare l’area. Ora hanno allargato le reti, impedendo l’accesso pedonale. Quando piove, la paura c’è”.
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