Oltre 10 ore per poter domare l’incendio

Fuoco devastante in una stalla vicino Bellolampo, carbonizzato un vitellino

Un inferno di fuoco ha avvolto questa notte una stalla all’estrema periferia di Palermo, poco distante dalla discarica di Bellolampo. Il bilancio è di ingenti danni economici per le numerose balle di fieno distrutte e per le attrezzature all’interno, danneggiato pesantemente anche un camion e nel rogo è morto un vitellino.

L’allarme

Intorno alle 22 è scattato l’allarme al centralino della sala operativa dei vigili del fuoco di Palermo. Ad essere intervenute ben quattro squadre e le ruspe in dotazione alle squadre speciali degli stessi pompieri. L’incendio è stato davvero devastante anche perché all’interno della stalla erano presenti numerose balle di fieno che hanno scatenato altissime lingue di fuoco In buona parte sono stati messi al sicuro gli animali ma purtroppo un vitellino non ce l’ha fatta. Il suo corpo carbonizzato è stato trovato alle prime luci dell’alba.

Le indagini in corso

L’incendio è divampato nella stalla ubicata al chilometro 6, esattamente a 2 chilometri di stanza dalla discarica. Insieme ai vigili del fuoco anche la polizia che ha avviato le indagini. Ancora alle 8 di questa mattina i pompieri stavano smassando le balle di fieno, tecnica necessaria per verificare se non covano fumi nelle parti non visibili, in modo da avere certezza che non vi siano ulteriori rischi di incendio. Si deve attendere la conclusione delle operazioni per effettuare un sopralluogo e verificare le eventuali cause. Solo dopo si potrà tentare di stabilire se si è in presenza di un incendio doloso o accidentale.

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L’incendio nell’Agrigentino

Nella notte tra il 12 e il 13 novembre scorsi un incendio aveva interessato un’altra stalla nell’Agrigentino, esattamente sulla statale 115 in territorio di Palma di Montechiaro. Anche qui ci fu un rogo molto violento e morirono tra le fiamme tre cavalli. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche polizia e carabinieri. Stando ai primi riscontri investigativi potrebbe trattarsi in quel caso di un raid doloso.

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