Un incendio è divampato in contrada Arso a Ustica (Pa). Le. fiamme hanno distrutto un giardino e una costruzione in legno.

L’isola senza presidio antincendio

Senza vigili del fuoco nell’isola hanno cercato di spegnere le fiamme i carabinieri e i residenti con alcune bacinelle e alcuni e irrigatori da giardino. Purtroppo le fiamme hanno divorato tutto.

Tanta paura anche per alcune abitazioni che si trovavano nei pressi. “Ci apprestiamo a trascorrere un’estate senza vigili del fuoco – dicono i residenti – Siamo senza pompieri e siamo preoccupati. Non possiamo aspettare i vigili del fuoco che arrivano da Palermo. Attendiamo un provvedimento urgente”.

Quasi un mese fa l’ultimo allarme

Il 29 maggio scorso sindaco di Ustica Salvatore Militello tornava a chiedere l’istituzione di un presidio permanente dei vigili del fuoco a Ustica. Al momento è previsto che in caso di incendio i mezzi arrivino via mare da Palermo.

“Una simile situazione, oltre a determinare costi ingenti e possibili difficoltà in caso di condizioni climatiche sfavorevoli, come al verificarsi di mareggiate, è all’origine di forti problematicità nello svolgimento del servizio, dato che Ustica presenta numerose zone non facilmente accessibili o addirittura non raggiungibili tramite autoveicoli, fattore che determina un ulteriore rallentamento dell’intervento da parte di eventuale personale non stabilmente presente sul territorio – si legge nella nota del sindaco inviata al ministro degli interni Luciana Lamorgese, al presidente della Regione Nello Musumeci – Appare di tutta evidenza che nel caso di incendio nella parte boschiva si può avere ragione solo attraverso un tempestivo intervento di squadre di vigili del fuoco che, raggiungendo il sito nel più breve tempo possibile, mettono in sicurezza sia il patrimonio boschivo che le civili abitazioni che si trovano a diretto contatto con l’area di riserva terrestre”.

Per far fronte alle esigenze nelle isole minori il ministero ha bandito dei concorsi ma solo per le isole di Lampedusa, Pantelleria e Lipari. Il sindaco chiede di aprire questi concorsi anche per l’isola di Ustica che si troverebbe sprovvista di un servizio antincendio. Servizio che fino dal 2005 al 2018 era gestito da volontari soprattutto nella stagione estiva.

Oltre due anni senza vigili del fuoco

Sono passati già 29 mesi da quando, era il 13 gennaio 2019, il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, inviò la richiesta  al ministero dell’interno, allora guidato da Matteo Salvini, per  l’istituzione di un presidio fisso del servizio tecnico urgente.

Dopo tutto questo tempo non è cambiato nulla, a parte l’avvicendamento, ai vertici del ministero. Ustica continua a restare senza questo essenziale servizio al cittadino.

La nuova protesta del sindaco

“Non mi rimane che chiedere un incontro con il presidente della Regione Nello Musumeci e con l’assessore regionale al territorio Toto Cordaro. Avere messo a disposizione da parte del Governo regionale 60 mila euro per una convenzione. È semplicemente vergognoso con tale somma riuscire ad espletare solo un mese di servizio con 5 unità. Quando, tra l’altro, sull’isola ci sono diverse figure di vigili del fuoco volontari che per anni hanno garantito il servizio”  afferma adesso il sindaco di Ustica Salvatore Militello.