Un incendio è divampato in un appartamento in via Martiri d’Ungheria a Prizzi (in provincia di Palermo). Le fiamme hanno avvolto l’abitazione questa mattina per cause in corso di accertamento.
I vigili del fuoco di Corleone e le squadre dei volontari sono riusciti a mettere in salvo i residenti. L’intervento è ancora in corso per la bonifica e gli accertamenti per stabilire le cause del rogo.
I tecnici verificheranno anche la se l’incendio abbia o meno pregiudicato la stabilità dell’edificio.
Il 23 gennaio un uomo è morto in un incendio divampato in un appartamento al terzo piano in via Francesco Scaduto 6 nella zona di via Sperlinga, a Palermo. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. Anche in quel caso accertamenti per verificare cosa sia successo e le cause del rogo.
L’incendio è divampato nel residence alle spalle di Villa Sperlinga. Pare che l’uomo di 80 anni avesse la casa piena di tantissimi oggetti. Il rogo potrebbe essere partito da una sigaretta e o da un corto circuito.
Tutta la roba dentro casa ha alimentato le fiamme che hanno ucciso il pensionato in poco tempo.
L’aria nell’appartamento è diventata irrespirabile in pochi minuti per il monossido di carbonio che si è sprigionato.
L’uomo morto in casa si chiama Vincenzo Ajovalasit, 80 anni. Dentro casa i vigili del fuoco hanno trovato di tutto, compreso quattro bombole di gas. Il palazzo dove viveva il pensionato è stato evacuato per accertare l’agibilità. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa non appena hanno notato il fumo intenso uscire dall’appartamento.
I vigili del fuoco sono stati impegnati per molte ore per mettere in sicurezza l’appartamento. Sono intervenute le squadre speciali del nucleo Nbcr per effettuare i primi rilievi e cercare di stabilire cosa abbia provocato l’incendio.
Spento l’incendio, sarà il nucleo investigativo del Comando provinciale a eseguire le valutazioni esatte delle cause e della dinamica.
(foto di repertorio)