Il centrodestra in Sicilia continua a ribadire la necessità che si realizzino inceneritori e questo finisce per innescare l’ennesimo scontro politico sulle politiche ambientali necessarie per superare la perenne emergenza rifiuti. Mentre Matteo Salvini nella sua tappa siciliana di ieri ha parlato della necessità di questi impianti, raccontando di aver visto montagne di rifiuti per strada, Rifondazione Comunista invece alza le barricate e bacchetta tutti.
Critiche per tutti
Non solo per l’attuale candidato alla presidenza della Regione del centrodestra, Renato Schifani, ma anche il centrosinistra in generale accusato di non aver preso posizione in merito all’ipotesi che arrivino gli inceneritori. L’eterna querelle sorge sempre sullo stesso punto, e cioè sui dubbi legati alle emissioni in atmosfera di questi impianti. Come al solito la politica si divide sugli effetti.
“Proposta asfissiante”
“La proposta politica del candidato della destra Schifani per la carica di presidente della Regione Siciliana è asfissiante – commenta Ramon La Torre, segretario cittadino di Rifondazione Comunista di Palermo -. Con molta probabilità, anche a questo giro non arriveranno dalla governance regionale le politiche adeguate per Palermo e le altre aree metropolitane siciliane. La banalità la fa da padrona. Proposte trite e ritrite che gonfieranno le solite bolle impermeabili a qualunque innovazione e opportunità dialettiche che possa andare incontro alle politiche di rigenerazione e sviluppo sostenibile che l’Europa ha cominciato a finanziare ormai da diverso tempo”.
Le responsabilità dei vari governi
“Le responsabilità sono trasversali – aggiunge La Torre – e vanno ricercate nell’incapacità dei governi Lombardo, Crocetta e Musumeci nel non aver preso decisioni forti che individuavano nelle politiche di recupero, rigenerazione e riciclo, e nell’impiantistica necessaria all’economia circolare, la strada da perseguire. Antipolitiche che con molta probabilità proseguiranno con Schifani o Chinnici. Siamo intrappolati da interessi privatistici e ottusità politica e ciò che è più drammatico è che non si intravede nessun presa di posizione netta da parte di altre forze politiche in contrapposizione alle destre”.
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