Un incontro col Comune per fare il punto sulla situazione strutturale dei ponti a Palermo per pianificare interventi di messa in sicurezza e scongiurare le paure di cittadini e tecnici. Lo chiedono in una nota congiunta il segretario generale Feneal Uil Messina Palermo, Pasquale De Vardo, quello della Filca Palermo Trapani, Francesco Danese e Piero Ceraulo, segretario della Fillea Cgil Palermo.
“Da anni ormai – si legge – reclamiamo l’attenzione della giunta e del consiglio comunale di Palermo sulla situazione strutturale in cui versano tutti i ponti della città e siamo stanchi di assistere alle lettura di comunicati, vergati ora da una parte politica, ora da un’altra, sulle condizioni di trascuratezza dei ponti che sono solo il frutto di una bulimia parolaia e non sortiscono nessun effetto sugli organi competenti”.
Avere un report completo
Le parti sociali aggiungono inoltre: “Chiediamo, pertanto, un incontro urgente alla giunta e al consiglio comunale per fare il punto e avere un report completo su tutti i ponti di Palermo, non solo su quelli di Corleone e Oreto, famigerati protagonisti della risonanza mediatica. Reclamiamo da sempre interventi urgenti di messa in sicurezza a tutela dell’incolumità dei cittadini e ribadiamo la necessità della manutenzione anche perché questa rappresenta un’occasione importante per il rilancio del settore edile e quindi di lavoro per i tanti lavoratori edili, fermi al palo da troppo tempo”.
Preoccupa situazione sul ponte Oreto
Sul ponte Oreto di Palermo, a rischio cedimenti, e dopo il sopralluogo tecnico di venerdì scorso scattano le restrizioni. Il 9 aprile è arrivata l’ordinanza del Comune, la numero 343, che dispone il divieto di transito per i veicoli di massa superiore ai 35 quintali e la chiusura al transito pedonale di entrambi i marciapiedi esistenti. Inoltre divieto di sorpasso e limite di velocità a 30 chilometri orari. Verrà realizzato un percorso pedonale protetto di 1 metro e 20 di larghezza.
Il Comune di Palermo fa sapere che a breve sarà stabilito un primo calendario di lavori. Già lo scorso anno, il crollo di calcinacci e di parte dell’intonaco, aveva allarmato non poco i residenti della zona, automobilisti e pedoni.
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