“A noi siciliani interesserebbe sapere, in primis, che entro due anni i cantieri delle nostre autostrade come quelli del raddoppio ferroviario potessero terminare”, così il commissario di Azione Sicilia Michelangelo Giansiracusa, che continua “parlare di infrastrutture siciliane significa comprendere quanto sia difficile per un cittadino potersi spostare all’interno della nostra Isola. E quanto questi disagi (e disastri) infrastrutturali compromettano anche la nostra economia, non consentendo di attrarre investimenti”.

Rincara la dose anche Fabrizio Ferrandelli, componente della segreteria nazionale di Azione con delega all’autonomia che afferma “non basta la propaganda del ponte – al cui sterile dibattito ci sottraiamo – per nascondere un’Italia a due velocità, che è quella che il partito del Ministro Salvini vuole con la riforma Calderoli che avrebbe soltanto il risultato di aggravare il gap Nord-Sud. Al sud i sogni e al nord le opere?” – chiosa Ferrandelli.

“Al Ministro Salvini chiediamo di occuparsi delle priorità di quest’isola con la stessa intensità che dedica alla propaganda”.

Salvini incontra la Sudano, massima attenzione alle infrastrutture etnee

Nei giorni scorsi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato al Mit la parlamentare Valeria Sudano. Al centro del colloquio le infrastrutture e i collegamenti della città di Catania. Tra le priorità esaminate i cantieri per il completamento della metropolitana, i servizi portuali e aeroportuali della città e il collegamento autostradale Catania Palermo, i cui lavori sono bloccati da anni.

Salvini ha assicurato massima attenzione al territorio, che riveste un’importanza strategica nell’economia italiana e per il quale servizi e collegamenti efficaci sono fondamentali per la crescita.

“Pubblicato da Anas il bando relativo ai lavori di completamento della Tangenziale di Gela in Sicilia, per un totale di circa 304,4 milioni di euro. I fondi stanziati riguardano anche interventi con nuove tecnologie per innalzare gli standard di sicurezza, migliorare l’efficienza e il comfort di guida. Un altro importante passo avanti verso la velocizzazione dei lavori e la realizzazione di un’opera strategica e attesa per la viabilità tra i comuni delle province di Caltanissetta e Catania con il resto della Sicilia. L’ennesimo segnale di attenzione, da parte del Mit guidato da Matteo Salvini, al territorio siciliano”. Così in una nota i parlamentari siciliani della Lega Nino Minardo, commissario regionale, Nino Germanà, segretario della commissione Lavori pubblici al Senato, Anastasio Carrà e Valeria Sudano.

Salvini e il ponte sullo Stretto

Salvini intanto ha annunciato che aggiornerà presto il presidente Giorgia Meloni e i colleghi di governo a proposito del dossier Ponte sullo Stretto. Lo ha spiegato durante il tavolo tecnico convocato a Roma Termini, negli uffici che ospiteranno la sede della società per la realizzazione dell’opera tra Calabria e Sicilia, secondo quanto si legge in una nota del ministero.
“Vogliamo creare un percorso definitivo e capace di andare avanti in modo irreversibile”, ha aggiunto Salvini.

Al tavolo, oltre agli esperti del Mit erano presenti anche i rappresentanti di Anas, Fs, Italferr e Rfi. Sono in corso approfondimenti tecnici e finanziari e, spiega ancora la nota, “il vicepremier e ministro intende accelerare e ha illustrato ai presenti quanto fatto da Danimarca e Svezia a proposito del ponte di Oresund, un gioiello dell’architettura che collega i due Paesi e che Salvini ha visitato oggi, dopo il Consiglio informale dei ministri dei Trasporti Ue di Stoccolma”.