L’ex Don Bosco Sampolo si trova da troppo tempo in una situazione di profondo degrado. Uno degli oratori storici di Palermo, un’area di 5.400 metri quadrati, viene abbandonata da anni.

L’Inps aveva già scritto al comune di Palermo, mettendo sul piatto l’ipotesi di un’operazione di ripristino della struttura e di utilizzo da parte dello stesso istituto. Su questo tema il deputato nazionale Adriano Varrica, vicepresidente del gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati, ha scritto al primo cittadino di Palermo Orlando, per invitarlo a rispondere alla richiesta dell’Inps di avviare un tavolo di lavoro al fine di trovare una soluzione per la valorizzazione delle strutture degradate dell’ex Don Bosco Sampolo e la rifunzionalizzazione degli spazi oggi nella disponibilità dell’Istituto.

“Il piano per rivalorizzare le strutture degradate dell’ex Don Bosco Sampolo di Palermo è un’operazione doppiamente conveniente – spiega il deputato cinquestelle – perché consentirebbe il recupero di strutture di proprietà pubblica ormai fatiscenti, l’apertura di una nuova sede Inps Palermo Sud, l’ottimizzazione dei costi di affitto delle amministrazioni e la restituzione alla città spazi verdi e luoghi di pubblica aggregazione a beneficio dei cittadini palermitani”.  La nota è sottoscritta anche da Concetta Amella, capogruppo in Consiglio comunale, e i consiglieri di IV e VIII circoscrizione, Mirko Dentici e Alessandro Amore.

“Ci sono diversi aspetti sui quali bisogna trovare le soluzioni – concludono – ad esempio per ciò che riguarda l’eventuale riposizionamento degli uffici della IV circoscrizione, ma per trovare le soluzioni bisogna sedersi al tavolo. Confidiamo sul fatto che l’amministrazione comunale testimoni presto la sua volontà di lavorare con l’INPS su questi aspetti”.

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