A maggio 2010 (sentenza 4077/2012) la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittime le ipoteche iscritte per debiti inferiori agli 8mila euro. Ma Equitalia, e in Sicilia anche Riscossione Sicilia incaricata dei tributi (ex Serit) continuano a tenere in vita ipoteche che non dovrebbero più esistere almeno fino a quando il cittadino non chiede l’applicazione del suo diritto alla cancellazione.

Lo denuncia Loredana Novelli dell’associazione Sicilia Mundi che proprio di recente si è imbattuta in un caso di mancata cancellazione. una procedura che dovrebbe avvenire d’ufficio (a livello nazionale era stato così dichiarato).

“I “difetti” del sistema Equitalia sono innumerevoli, dalla mancata notifica delle cartelle esattoriali, alla raccomandata quasi mai notificata al diretto interessato, o addirittura mai inviata con avviso di “accesa ipoteca” . Per questi motivi e per tanti anni – raccontas la Novelli a BlogSicilia – cerchiamo sempre di informare i cittadini avvertendoli di essere ben attenti alle cartelle esattoriali, alle ipoteche, alle sentenze . E’ un nostro diritto essere informati ed un dovere di chi ci governa informarci”.

“Ricordo perfettamente l’intervista del dotto Fiumefreddo, presidente di Riscossione Sicilia all’arena di Giletti in Rai e i suoi attacchi ai politici ma non ricordo una sola parola circa i diritti del cittadino contribuente”

La vicenda ‘simbolo’ di questa situazione è di qualche giorno fa; “Una coppia di amici mi racconta che al momento di stipulare una vendita per un terreno – dice la Novelli – il Notaio nota che è stata accesa una ipoteca per meno di 5000,00 euro. La verndita, naturalmente è bloccata. Subito comunico che l’ipoteca è illegale, che da tanti anni associazioni lavorano proprio su questo punto fondamentale e che grazie a svariate sentenze della Corte di cassazione si è arrivati a dichiarare illegittima l’ipoteca sotto i 20mila euro”.

“Il 30 maggio, su delega degli interessati, scrivo tramite pec dell’associazione alla Direzione Provinciale della Riscossione dei Tributi di via Orsini a Palermo (intanto il nostro assistito è in attesa per concludere la vendita bloccata dall’illegittima ipoteca), sappiamo che legalmente bisogna rispondere, ma non è la prima volta che scriviamo senza ricevere mai nessuna risposta”.

“In assenza di risposte cerco notizie per vie informali e finalmente due giorni fa, una voce sconosciuta mi chiama per  comunicarmi che l’ipoteca è stata cancellata e trasmessa in Conservatoria il 7/6/2016”.

“In assenza di un intervento un cittadino non opportunamente informato, avrebbe rischiato di subire un danno ingiusto. La gente ha bisogno di essere informata, non ha bisogno di percentuali e numeri che sono utili  solo a confondere”

La Novelli lancia, poi, un appello alla politica e all’amministrazione “Si parla da tempo di un condono fiscale ma cosa aspettiamo? Che si avvicinino le elezioni amministrative o le regionali per permettere al deputato di turno di essere portavoce di qualcosa che non conosce?”

“Il sistema di Equitalia della Riscossione va rivisto, (mi permetta di sottolineare che ho fatto i personalmente quella dichiarazione già anni fa dato che per questo sono persona querelata da Attilo Befera ma con ordinanza del Tribunale di Roma il P.M. dichiarò l’infondatezza della querela nell’aprile 2015), negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a tante inadeguatezze, abbiamo criticato e condannato il sistema politico, l’inerzia della politica e del governo a fronte di fenomeni oppressivi dovuti ai debiti fiscali (spesso erroneamente calcolati). perché non ci si lamenta dell’esattore in quanto tale ma delle regole che costui è tenuto ad osservare”