Ci sono Paesi dove le libertà fondamentali vengono violate, e dove non sarà Natale a causa di crimini e violenze che procurano grande sofferenza alla popolazione. Una mozione è stata presentata all’Ars dalla deputata Giusi Savarino, rappresentante all’Assemblea Regionale Siciliana del Forum regionale Antiviolenza.
L’Ucraina, l’Iran e l’Afghanistan
Spiega Savarino: A pochi giorni dal Natale, mentre i nostri cuori si scaldano in quest’aria di festa, la cronaca internazionale ci racconta un mondo di crimini e sofferenze.
Il pensiero va subito all’Ucraina e a tutti i bambini che non avranno regali sotto l’albero o una tavola imbandita da condividere con gli affetti più cari, ma solo l’orrore di una guerra che infuria da ormai troppo.
E poi il pensiero corre veloce in Iran e Afghanistan dove giovani donne per un velo non indossato subiscono atroci abusi e perdono brutalmente la vita o vengono private del diritto all’istruzione e costrette alla reclusione tra le mura domestiche”.
“Occidente indignato solo a parole”
E ancora: “Progressivamente, da Teheran a Kabul viene negata alle donne ogni libertà, sotto gli occhi dell’occidente indignato solo a parole.
In Iran la quattordicenne Masooumeh è stata arrestata per aver rimosso il velo a scuola, violentata e uccisa. Una tragica sorte che si somma a molte altre”.
“Donne afghane costrette all’ignoranza e all’isolamento”
Continua la deputata: “Le donne afghane che vivono sotto il regime talebano, intanto, sono costrette all’ignoranza e all’isolamento: a loro è ormai vietato uscire senza indossare il burqa, è vietato lavorare o recarsi nei parchi e nelle palestre, non possono coltivare passioni o ambizioni e ora dovranno persino rinunciare all’istruzione universitaria. I sogni e le aspirazioni di migliaia di giovani donne che solo pochi mesi fa avevano sostenuto gli esami di ammissione sono stati distrutti da un laconico messaggio del governo talebano.
Questa drammatica escalation repressiva va condannata con forza e senza ipocrisia”.
La mozione
“Per questo ho depositato in Ars una mozione con cui si impegna il governo regionale ad attivare non solo azioni di solidarietà ma, di concerto con il governo nazionale, ad applicare severe misure e sanzioni contro l’operato di questi Paesi che violano le libertà fondamentali”.
“Siamo pigri osservatori di un orrore senza fine”
Conclude Savarino: “Le istituzioni non possono restare in silenzio, perché il diritto negato delle donne iraniane e afghane è quello di ognuno di noi, pigri osservatori di un orrore senza fine”.
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