Tempi certi per la concessione dei finanziamenti da parte dell’Irfis, la finanziaria della Regione per le imprese siciliane. Accogliendo le indicazioni del governatore, Nello Musumeci, la società ha stabilito che la conclusione del procedimento dovrà avvenire entro trenta giorni dall’avvio dell’istruttoria. Il nuovo Consiglio di amministrazione ha deliberato, inoltre, che l’Istituto dovrà guardare al mondo imprenditoriale siciliano con tassi di interesse che siano i più vantaggiosi e competitivi di quelli offerti sul mercato, sostenendo così lo sviluppo delle aziende nell’Isola.

“L’Irfis – afferma il presidente della Regione Musumeci – deve comportarsi in maniera diversa dalle tradizionali banche. Non deve guardare solamente ai vincoli imposti dal bilancio per la concessione del credito, ma credere, pur nel rispetto della normativa vigente, alle prospettive di attuazione del progetto imprenditoriale. Deve diventare, insomma, un valido supporto per le aziende attraverso lo sviluppo del credito che sia molto più flessibile e competitivo”.

Particolare attenzione sarà anche rivolta al mondo giovanile. Con l’approvazione del bilancio, avvenuta a marzo, sono stati stanziati, infatti, fondi per Borse di studio che verranno assegnate, previa convenzione con le quattro università siciliane, a giovani studenti laureati e laureandi con basso reddito, favorendo così la ricerca e la creazione di nuove iniziative imprenditoriali di start up.

Nei primi tre mesi, dall’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione, l’Irfis ha già concesso finanziamenti in favore delle imprese siciliane per oltre quarantadue milioni di euro, rispetto ai quarantaquattro di tutto il 2017.

Tutto questo aspettando la riforma delle partecipate con mission bancaria in zialmente isnerita nella finanziaria, poi stralciata e inserita nel collegato e ancora oggi pendete