Tradizione vuole che la befana porti giocattoli e dolciumi ai bambini che si sono comportati bene e carbone ai bambini più ‘monelli’. Un racconto che serve a creare un clima di curiosità e di allegria tra i bambini che hanno la fortuna di trascorrere le feste natalizie avvolti dal calore domestico.

Ma la nota “vecchietta” non dimentica neppure i bimbi meno fortunati che affrontano la battaglia più importante, quella della vita. E così, attraverso i suoi ‘collaboratori’, i doni arrivano anche nei reparti pediatrici ospedalieri.

Anche quest’anno infatti il Mud 118 Sicilia (Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia) ha consegnato nei reparti pediatrici cittadini e non solo, tanti doni ai bimbi ricoverati nella speranza di portare un sorriso a chi quotidianamente lotta contro patologie importanti. Una giornata, quella di oggi, ispirata dal motto “sii l’adulto di cui avevi bisogno quando eri un bambino”.

Gli angeli del personale sanitario hanno consegnato i doni all’Ospedale Civico nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, all’Ospedale Cervello/Villa Sofia presso il reparto di Pediatria,  nella Casa Famiglia Coop. Arcadia e all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. Onlus.

“La nostra vita lavorativa al servizio della comunità – racconta Carlo Alagna, presidente del comitato provinciale Palermo/Trapani Mud118Sicilia – ci porta in modo naturale e con tanta gioia nel cuore a mettere in campo queste iniziative nella speranza che chi riceve possa gioire così come gioisce chi dona.

Voglio ringraziare tutti i colleghi che si sono autotassati ed impegnati per la raccolta dei fondi ed in particolare tutti gli autisti/soccorritori del 118 Sicilia con medici ed infermieri, le centrali operative del 118 e del Nue 112, le squadre operative, gli Operatori Socio Sanitari (OSS), addetti antincendio, servizi interni ospedali riuniti, amministrativi, associazione di volontariato rione matrice di Montelepre e un ringraziamento sentito al dottor Nico Le Mura in rappresentanza della Seus Scpa per la sensibilità e disponibilità dimostrata per la nobile causa.

È impossibile trovare le parole giuste per manifestare, raccontare, trasmettere l’emozione e la gioia che abbiamo provato. Ci teniamo a ringraziare di cuore tutti coloro, colleghi e amici, che con il proprio contributo hanno permesso di comprare i doni. Grazie, grazie, grazie!”

 

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