Un virus il “Citrus Tristeza” sta mettendo in ginocchio il settore agrumicolo in Sicilia, in particolar modo la cultura dell’arancia rossa di Sicilia. Un nemico che purtroppo già da anni è presente in Sicilia. Ad accender i riflettori sul disagio che diventa disperazione è stato anche un recente servizio de Le Iene.
Sul caso è anche intervenuta l’ex sottosegretario Simona Vicari, senatrice in quota Ap, che ha presentato un’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole in seguito al servizio mandato in onda dalla nota trasmissione televisiva: “Le arance rosse della Sicilia sono state colpite dal Citrus Tristeza, un virus poco conosciuto che però si sta diffondendo, mettendo in crisi gli agricoltori locali. In Sicilia sono presenti 70 mila ettari dedicati all’agrumicoltura, di questi 15 mila ettari sono coltivati a limoni, gli altri ad agrumi arancia amara, e fatta eccezione per i 10 mila ettari trasformati dalle imprese, i restanti 45 mila ettari di agrumeti sono in ginocchio” scrive.
“Da alcuni anni le politiche di apertura della Comunità Europea, i cambi climatici e l’incremento del mercato del libero scambio delle merci nel Mediterraneo hanno esposto la la Sicilia a seri problemi per le coltivazioni di agrumi – sottolinea -. Bisogna salvaguardare i nostri territori dagli attacchi imminenti di nuovi devastanti patogeni e l’azione di prevenzione dalle malattie va fatta a monte, partendo dai vivai. Bisogna accelerare i lavori sul Piano nazionale agrumicolo – continua Vicari – al fine di stanziare immediatamente risorse strutturali per questo settore prevedendo già nella prossima legge di bilancio una norma ad hoc per la salvaguardia degli agrumeti siciliani” ha concluso Vicari.
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