“Le nostre preoccupazioni sul futuro di Rap sono più che fondate”. Così le rappresentanze sindacali di Rap per la Fit Cisl Vincenzo Traina, per la Uiltrasporti Francesco Sinopoli e per Filas Carmelo Giallombardo commentano quanto emerso dall’incontro avvenuto ieri sera fra i sindacati e il vice Sindaco Fabio Giambrone, l’assessore ai rapporti funzionali con Rap Giusto Catania, l’assessore al bilancio Roberto D’Agostino e il ragioniere generale Bohuslav Basile.

Al termine del tavolo la decisione dei sindacati, “tenuto conto dell’impegno assunto dall’amministrazione comunale, di sospendere temporaneamente le assemblee, fissando fin da subito una nuova data successiva ad un nuovo incontro con il Comune che si terrà il prossimo 9 marzo”.

“Sui punti da noi posti, il contratto di servizio, la ricapitalizzazione della società e il riconoscimento degli extra costi per le discariche catanesi 2019 e 2020 dovuti alla chiusura della discarica di Bellolampo, l’amministrazione comunale ha chiesto un mese di tempo per dare risposte concrete. Il vice sindaco ha cercato di rassicurarci spiegando che il Comune sta lavorando al fine di individuare strade certe per allineare i conti della società e rassicurare i lavoratori”.

Traina, Sinopoli e Giallombardo aggiungono “Noi abbiamo incalzato l’amministrazione comunale evidenziando che le rassicurazioni verbali non bastano più”. I sindacati di Rap aggiungono: “per quanto riguarda il nuovo contratto di servizio bisognerà aspettare 20/30 giorni affinché vada in consiglio comunale per la sua approvazione; sugli extra costi del 2019, sebbene il settore Ambiente del Comune abbia riconosciuto la fattura inviata dalla Rap, ad oggi il Comune non ha ancora versato neppure un centesimo nelle casse dell’azienda”.

Il Comune ha chiesto dunque ai sindacati di tornare sui temi durante un incontro che si terrà il prossimo 9 marzo così da avere il tempo necessario di completare i percorsi intrapresi.

“Se durante l’incontro del 9 marzo arriveranno risposte concrete, non saranno avviate le assemblee, in caso contrario avvieremo tutte le iniziative sindacali a tutela del futuro dei dipendenti Rap”.

I tre Rsu concludono: “Data la difficile condizione economico-finanziaria dell’azienda che allo stato attuale non permette ulteriori incrementi dei costi, le vicende legate alle assunzioni di lavoratori sono state rinviate a una fase successiva”.

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