“Non era una festa, ma un video clip da realizzare sull’isolotto di Isola delle Femmine commissionato dai fratelli Triolo. Avevano l’autorizzazione da parte della proprietaria dell’isolotto la Marchesa Paola Pilo Bacci per realizzare il video per esaltare le bellezze dell’isola”.
E’ quanto afferma Maurizio Giglio, noto deejay palermitano conosciuto come “Mauriziotto” adesso in pensione che per anni è stato nella guardia costiera anche responsabile dell’ufficio marittimo di Isola delle Femmine.
“Non sono l’organizzatore dell’evento sull’isolotto. Ho solo accettato di fare da dj per il video clip. Ho letto l’autorizzazione da parte della proprietaria e mi è stato garantito che erano stati avvertiti sia la Capitaneria di Porto che l’ente gestore per la realizzazione del videoclip – aggiunge Maurizio Giglio – Come è finita si sa. Ma ribadisco che non c’era alcuna volontà di danneggiare l’isola ma realizzare un video sui quattro elementi della natura, acqua, aria, terra e fuoco”. I quattro elementi fondamentali della natura per i filosofi greci.
“Io sono stato un militare della capitaneria, non avrei mai partecipato ad una festa sull’isolotto. Sarebbe stato grave. La festa doveva essere fatta al Beach Club, dove poi siamo andati a Isola delle Femmine. Non c’è niente di lucro, lì volevamo fare il party per il video, ma ci stavamo trasferendo quando sono intervenute le autorità, che ci hanno bloccato e fatto scendere in sicurezza”.
La versione degli organizzatori
Niente denunce da parte della guardia di finanza, dice chi ha lavorato per la realizzazione del video all’ora dell’aperitivo di sabato scorso, 29 giugno, undici giorni dopo il compleanno – il trentanovesimo – dei due fratelli, entrambi chirurghi, Vito e Antonio Triolo, legati a Marineo, loro paese di origine, così come la marchesa.
L’isolotto è in vendita dal 2017
La marchesa già nel 2017 ha messo in vendita l’isolotto, ma finora senza fortuna, al punto che il prezzo nel tempo si è più che dimezzato, passando da 3 milioni e mezzo a 1 milione 650 mila euro. Un regolare contratto ha sancito l’uso dell’antica prigione per sole donne – secondo una delle tante leggende, contestata dagli archeologi, sorte attorno al toponimo – per la realizzazione di un video che permettesse ai due gemelli di trascorrere il pomeriggio con amici ben selezionati e inclusi in una lista nominativa molto rigorosa. Il gruppo, secondo il racconto dei partecipanti, ha girato le scene all’incirca fra le 19 e le 20 di sabato.
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