Da Gimbe arriva il no abolizione mascherine al chiuso e la richiesta di mantenere l’isolamento dei positivi. e avverte, “Calo quarta ondata non è fine pandemia“. Intanto calano positivi, ricoveri e decessi.
Non è fine pandemia
“Discesa della quarta ondata non significa circolazione endemica del virus né, tantomeno, fine della pandemia. Indipendentemente dal termine dello stato di emergenza, al momento è impossibile abolire misure di sanità pubblica come mascherine al chiuso e isolamento dei positivi, indispensabili per consentire la completa riapertura di tutte le attività”. Così il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta che sottolinea: “Con 50 mila nuovi casi al giorno, tasso di positività dei tamponi al 10% e quasi 1,3 milioni di casi attualmente positivi la circolazione del virus è ancora piuttosto elevata”.
Gimbe, no abolizione mascherine al chiuso
Secondo Gimbe, non e’ accettabile ‘approfittare’ della fine dello stato di emergenza per confondere le carte in tavola. “La discesa della quarta ondata non significa circolazione endemica del virus ne’, tantomeno, fine della pandemia. Tali accezioni, infatti, rappresentano distorsioni della realta’ che disorientano la popolazione e rischiano di legittimare decisioni azzardate’, dice Cartabellotta. Occorre guardare ‘sin da ora al prossimo autunno-inverno: se e’ ragionevolmente certa una tregua nei prossimi mesi, questo tempo prezioso deve essere sfruttato al meglio per un’adeguata programmazione. Perche’ con il nuovo inverno il risveglio dal ‘sogno collettivo’ potrebbe essere molto brusco’, conclude il presidente Gimbe
Nell’ultima settimana frena discesa nuovi casi,-20,6% +
Intanto sono in calo da quattro settimane i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia, ma la discesa vede una frenata nel corso dell’ultima settimana: dal 16 al 22 febbraio sono stati 349.122 con un -20,6%, a fronte del -32% della settimana precedente. Il calo è andato di pari passo a un’ulteriore riduzione dei tamponi totali effettuati (-19,6%). Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. Nello stesso arco di tempo, in tutte le Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi: dal -0,5% della Calabria al -35,9% del Friuli-Venezia Giulia.
Calo intensive e decessi,-20 e -16% in 7 giorni
E continua a calare in modo costante la pressione dell’epidemia di Covid-19 sugli ospedali. Negli ultimi
7 giorni risulta stabile sia il trend di riduzione dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica (-16,2%), che quello della riduzione dei posti in terapia intensiva (-19,9%). Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe, relativo alla 16-22 febbraio. Anche i decessi dovuti al Sars-Cov-2 continuano a calare con un trend stabile: sono stati 1.828, pari a -15,8% rispetto alla settimana precedente. Dal 9 al 15 febbraio si era registrato -14,9% ricoverati in area medica, -18,7% in intensiva e -16% decessi.
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