‘La firma del contratto di servizio fra Regione e Ferrovie con una durata decennale non è una cosa scontata. occorrono modifiche e adeguamenti e soprattutto impegno da parte di ferrovie a migliorare un servizio carente sotto ,molti punti di vista’

E’ una sintesi estrema di quanto avrebbe detto il Presidente della Regione Nello Musumeci incontrato i vertici delle Ferrovie a Palazzo d’Orleans insieme all’assessore regionale alle Infrastruttura Marco Falcone. Un incontro operativo durante il quale sono state evidenziate la criticità del trasporto su ferro nell’isola.

Ferrovie hanno attribuito a carenze infrastrutturali molti dei disservizi e anche su questo punto si è parlato di investimenti e impegno. Dopo un contratto ponte scaduto già da un anno la Regione non intende firmare a occhi chiusi il contratto decennale che nel periodo vale oltre 1 miliardo e duecento milioni. Chiede una serie di modifiche e impegni precisi. Se non ci aranno non si esclude un contratto più breve con verifiche delle cose fatte e da fare dopo due o tre anni

Intanto il governo regionale ieri sera, oltre al primo valer di dirigenti, ha deciso di compiere un primo, concreto, intervento sulla collina di San Gerlando di Agrigento: sarà realizzata, lungo il costone, una barriera paramassi a dissipazione di energia. La struttura sarà lunga 160 metri e avrà un’altezza di intercettazione di 3 metri. Il costo dell’intervento, affidato alla Protezione civile regionale, sarà di 174 mila euro.

“Abbiamo raccolto con senso di responsabilità – ha dichiarato il presidente della Regione Nello Musumeci – il grido di allarme lanciato dal cardinale Franco Montenegro, tentando di recuperare gravi omissioni del passato. Purtroppo, ora siamo costretti ad operare in un clima di emergenza, ma dobbiamo presto cancellare questa vergogna che vede penalizzata una delle città più antiche e belle dell’Isola e mette a pregiudizio la sicurezza di centinaia di famiglie.”

Dal canto suo, l’assessore regionale del Territorio e dell’ambiente Toto Cordaro ha affermato: “confermiamo gli impegni del governo, assunti a seguito del sopralluogo che ho compiuto il 21 dicembre scorso ad Agrigento, secondo un cronoprogramma che deve vedere puntualmente attivi tutti i soggetti istituzionali chiamati a dare una risposta di efficienza e di tempestività.”

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