La sanità è una questione di partito, il Pd stoppa i piani di riordino

la questione lascia i tavoli tecnici e diventa politica

Si è tenuto nella sede regionale del partito democratico  di via Bentivegna a Palermo un incontro sui temi della sanità al quale hanno partecipato  il segretario regionale del PD, Fausto Raciti, il capogruppo all’ARS, Alice Anselmo e l’Assessore alla Salute Baldo Gucciardi.

Inizia così un comunicato stampa del gruppo Pd all’Ars che tira le somme di un vertice regionale del partito di maggioranza relativa che ha chiamato a se, capogruppo, segretario e assessore per la Salute.

Dunque non un vertice istituzionali ma di partito nel quale assumere le sclete che riguardano la sanità

“Nessuna nuova bozza di rete ospedaliera e dell’estrema urgenza è attualmente definita” dicono Raciti, Anselmo e Gucciardi proprio alla fine di questo vertice

“Il nuovo piano – spiegano – vedrà la luce solo dopo una attenta e articolata campagna di ascolto di tutti gli attori coinvolti: sindaci, ordini professionali, operatori della sanità privata, sindacati, forze politiche, associazioni degli utenti e  tutti gli stakeholder della Sanità siciliana.

Resta la necessità di avviare il prima possibile  il reclutamento di personale  presso le strutture sanitarie della Regione, per sopperire alla abnorme carenza che non consente alle stesse di operare in serenità e all’insegna della piena tutela della salute dei cittadini.

In tal senso, – concludono – si è già avviata l’interlocuzione con il governo nazionale che proseguirà nelle prossime settimane partendo dal presupposto che la Sicilia ha già fatto la sua parte con le azioni di risanamento della sanità siciliana collocando la regione, dalla penultima posizione,  fra le prime nove per erogazione dei livelli essenziali d’assistenza e chiudendo, negli ultimi due esercizi, in attivo i conti del fondo sanitario regionale”.

Il messaggio, dunque, è che sul tavolo non ci sono decisioni da prendere con gli operatori del settore, con i tecnici sanitari, con manager, associazioni dei malati e così via. Il luogo delle decisioni sulla sanità in Sicilia si sposta nella segreteria di un partito (leggi qui il corsivo di Nastenka: chi si preoccupa del malato in questa polemica?)

Il Pd Siciliano, annunciano di conseguenza confermando questa visione della gestione della salute,  il 15 ottobre terrà “Gli stati generali sulla Salute”, con l’obiettivo di coinvolgere nella discussione quanti in questi giorni ci hanno sollecitato. Il nostro unico obiettivo è quello di rendere il sistema sanitario regionale efficiente  ed in grado di rispondere alle istanze dei cittadini e dei territori a cominciare dalle aree più periferiche.

Dopo le rassicurazioni dell’assessore sul ritiro di un piano che non sarebbe mai esistito se non in una bozza da implementare e l’intervista dell’assessore per la Salute a BlogSicilia, ora è il partito a prendere in mano la vicenda per cercare di spegnere la polemica in vista del vertice di maggioranza di martedì quando si rischia la spaccatura con una parte degli alleati su questo e su altri temi.

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