Venerdì 25 maggio 2018 alle ore 18 presso il Teatro Massimo di Palermo (Sala ONU) si terrà la presentazione del Catalogo La Scuola di Palermo, Bazan, De Grandi, Di Marco e Di Piazza, a cura di Sergio Troisi in collaborazione con Alessandro Pinto. Intervengono: Davide Camarrone, Gianna Di Piazza, Sergio Troisi. Sarà presente Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro Massimo.
La «Scuola di Palermo», il sodalizio artistico formato da Alessandro Bazan (1966), Andrea Di Marco (1970-2012), Francesco De Grandi (1968) e Fulvio Di Piazza (1969), ha rappresentato una componente importante della scena artistica italiana tra gli anni Novanta e i Duemila. Costituitosi in un momento in cui la fase del ritorno alla pittura che aveva caratterizzato gli anni Ottanta declinava in favore di un diverso orizzonte di proposte concettuali e di nuovi media, il gruppo palermitano individuava invece nella pittura il proprio ambito di ricerca. Senza enunciati di tendenza o di una comune indicazione linguistica, a parte la componente figurativa: il punto di convergenza e di irradiazione dei quattro percorsi era semmai l’idea della pittura, della sua materia e della sua stratificata memoria, come luogo di esplorazione del sentimento contemporaneo, forzando ogni confine di genere verso direzioni aperte.
Un continuo gioco di dialoghi, confronti e contrappunti in cui la figurazione metamorfica di Di Piazza, i sospesi e melanconici frame quotidiani di Di Marco, gli allarmati scenari urbani e paesaggistici di De Grandi e la divagante affabulazione figurale di Bazan compongono un mosaico aperto il cui centro è la geografia immaginativa del nostro tempo. Sullo sfondo, ma spesso affiorante sulle superfici di questa pittura, è naturalmente Palermo, insieme teatro e ossessione, risacca quotidiana e scenario da day after.
La pubblicazione è il catalogo dell’omonima mostra, promossa da elenk’art in collaborazione con Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, allestita al Riso dal 22 marzo al 25 aprile 2018.
Alla mostra della “Scuola di Palermo” è dedicato il video-racconto dell’evento da oggi pubblicato su Youtube.
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