La Sicilia aspettava con ansia questi dati per avere una base su cui trattare con Roma. L’intenzione era ed è quella di imporre controlli agli arrivi nell’isola dopo il 7 giugno data dalla quale la circolazione fra Regione sarà quasi certamente libera.
Ma nonostante i casi covid19 siano davvero pochi i dati statistico sanitari sulla trasmissibilità del virus non sembrano destinati ad aiutare Musumeci nella trattativa. Il monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità per la Fase 2, per la settimana tra il 18 e il 24 maggio, ha rilevato che pressocché in tutte le Regioni gli indici di trasmissibilità RT sono al di sotto di 1 e il trend dei nuovi casi di Covid19 è in diminuzione.
Da ricordare che, per quanto riguarda la stima dell’RT, quando il numero dei casi è molto piccolo, alcune Regioni possono avere temporaneamente un RT maggiore di 1 a causa di piccoli focolai che finiscono per incidente sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante.
Passando ai dati, si conferma variegato l’indice di contagio RT tra le Regioni italiane: si va dallo zero della Basilicata, prima a raggiungere il traguardo, al 2,2 del Molise, con alcuni incrementi soprattutto in Lombardia, passata dallo 0,51 della scorsa settimana allo 0,75 attuale.
Sale anche l’Rt del Piemonte, da 0,39 a 0,5 e del Veneto, da 0,56 A 0,65. Sotto la media si conferma la Calabria con 0,13, mentre si mantiene con un Rt superiore il Lazio, 0,74. A sfiorare l’1 sono Trento e Val d’Aosta con 0,8 (comunque in calo), Friuli Venezia Giulia con 0,9 e Umbria con 0,94. Mentre per la Campania Rt ancora in fase di definizione.
Ma la cosa rilevante è che la Sicilia, forse anche per effetto del basso numero di casi, mostra un indice RT di 0,75 identico a quello della Lombardia. Nessun allarme sul fronte sanitario ma come si può sostenere un ‘protezionismo’ siciliano di fronte agli arrivi lombardi se l’indice di trasmissibilità è uguale?
La Sicilia ci proverà lo stesso ma di fatto l’intero sistema è in mano alla statistica, una ‘scienza’ di per se inesatta
GLI INDICI RT REGIONE PER REGIONE
Abruzzo 0,67.
Basilicata 0.
Calabria 0,13,
Campania in fase di definizione,
Emilia Romagna 0,55,
Friuli Venezia Giulia 0,9,
Lazio 0,74,
Liguria 0,58,
Lombardia 0,75,
Marche 0,55,
Molise 2,2,
Piemonte 0,5,
Bolzano 0,57,
Trento 0,88,
Puglia 0,62,
Sardegna 0,51,
Sicilia 0,75,
Toscana 0,59,
Umbria 0,94,
Val d’Aosta 0,8,
Veneto 0,65.
Commenta con Facebook