Oggi in via Ugo La Malfa, a Palermo, nel 39/mo anniversario della strage della Circonvallazione, è stata deposta una corona di fiori sulla lapide dei caduti.

Alla commemorazione erano presenti il comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di brigata Rosario Castello, il comandante provinciale, generale di brigata Arturo Guarino, il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il vice sindaco Fabio Giambrone e altre autorità cittadine e militari. La strage avvenne il 16 giugno 1982.

Nell’eccidio rimasero vittime l’appuntato Silvano Franzolin, i carabinieri Luigi Di Barca e Salvatore Raiti, tutti in servizio a Enna.

Obiettivo dell’attentato era il boss catanese Alfio Ferlito, che durante una traduzione dal carcere di Enna a quello di Trapani, morì nell’agguato insieme ai tre carabinieri della scorta e al ventisettenne Giuseppe Di Lavore, autista della ditta privata che aveva in appalto il trasporto dei detenuti e che venne poi insignito della medaglia d’oro al valor civile.

La vicenda è stata inquadrata nel corso dei processi nello scontro che si era venuto a creare tra i Santapaola e i Ferlito per il predominio criminale sul territorio di Catania.