La Vardera, dopo l’uscita dal partito di Cateno De Luca, annuncia la formazione di un nuovo movimento politico in Sicilia. L’obiettivo è rappresentare i siciliani senza influenze romane, posizionandosi al di fuori degli schieramenti tradizionali di destra e sinistra.
Opposizione al governo regionale e apertura al cambiamento
Il movimento si dichiara in opposizione all’attuale governo regionale, aprendosi a chiunque desideri contribuire a un cambiamento del sistema politico siciliano. La Vardera esclude categoricamente alleanze con figure come Cuffaro, Lombardo e Schifani, nonché con coloro che hanno sostenuto l’autonomia differenziata, considerata dannosa per l’isola.
La replica di Cuffaro: “Così non mi registrerà come fa con tutti”
“La Vardera oggi dichiara “Mai con Cuffaro”. Bene, bene, sono contento così eviterò che mi registri, come è solito fare con chicchessia”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, in merito alle dichiarazioni di Ismaele La Vardera rilasciate alla stampa.
Coinvolgimento popolare nella scelta di nome e simbolo
Il nome e il logo del movimento saranno decisi collettivamente con i futuri aderenti. La Vardera ha lanciato un appello sui social network per invitare chiunque sia interessato a partecipare al progetto.
Prima assemblea costituente in primavera
L’assemblea costituente del movimento è prevista per la primavera, con l’obiettivo di presentare il simbolo in diversi comuni siciliani. La Vardera si dichiara consapevole delle sfide che attendono il movimento nei prossimi due anni.
Posizione sulla finanziaria regionale
Riguardo alla finanziaria regionale, La Vardera sottolinea la necessità di modificare le attuali regole, considerate “folli”, minacciando altrimenti di non partecipare alla manovra. Questo, a suo dire, è un atto dovuto alla Sicilia, ai giovani che emigrano e a coloro che hanno perso fiducia nella politica.
Ismaele La Vardera ha lasciato Sud chiama Nord nelle scorse settimane. Il motivo? Inconciliabili divergenze con Cateno De Luca. “Farò la mia traversata nel deserto. Non andrò in nessun partito di maggioranza, vado al gruppo misto. Ringrazio il movimento e Cateno De Luca, ma è giunto il momento che le nostre strade, almeno per il momento, si dividano”, scriveva in un comunicato La Vardera.
Le parole di La Vardera
“Ho capito quali sono i rapporti con il leader di Sud chiama nord: niente dialogo e senza averne parlato prima, ha deciso con tutta la deputazione rimasta di tracciare il futuro del partito. Come potrei non tenere conto delle affermazioni di Cateno: noi che oggi attacchiamo il governo regionale siamo pronti domani sederci con i partiti che oggi lo sostengono? E avrei detto lo stesso se al fianco di Schifani ci fossero stati il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle – dice La Vardera – Sono stato accusato di aver frainteso le parole di De Luca, ma riascoltando lui e anche le affermazioni di Francesco Gallo, parlamentare a Roma, non vedo altra interpretazione a quella che ho dato io ed anche i vari giornali. Per questo motivo, con un pizzico di commozione e affetto ho deciso di lasciare Sud chiama nord e andare al gruppo Misto. Ringrazio i validi collaboratori del gruppo, Cateno e tutti miei colleghi deputati”.
Commenta con Facebook