Prima i dissuasori, ora gli alberelli. Continuano i furti all’interno dell’area pedonale di via dei Benedettini, nei pressi del quartiere Ballarò, a Palermo. Questa notte ignoti hanno trafugato alcuni elementi di arredo urbano, lasciando i vasi completamente vuoti.

Indaga la polizia municipale

Alberi trafugati da via dei Benedettini, a Palermo

Secondo quanto riferisce l’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta, la polizia municipale sta indagando sull’accaduto, ricostruendo quello che è successo attraverso la supervisione delle telecamere. Inoltre, nei prossimi giorni, è prevista la ripiantumazione delle piante rubate. “Trovo vergognoso che qualcuno in maniera vigliacca vandalizzi gli arredi urbani che portano qualità e bellezza nelle aree pedonali – attacca duramente l’assessore Maurizio Carta -. Stiamo venendo incontro anche alle numerose richieste dei comitati di quartiere che le aree pedonali vengano completate con gli arredo come stiamo facendo. Dobbiamo tutti diventare sentinelle della bellezza e del rispetto dei beni comuni”.

A maggio erano stati rubati i dissuasori

Non è il primo episodio di furti nell’area pedonale di Ballarò. A maggio, proprio nella zona di via dei Benedettini, erano spariti alcuni dissuasori che impedivano l’ingresso a piazza Indipendenza. Fatto che aveva consentito una sorta di ‘liberi tutti’ ai mezzi in transito in zona, che passavano anche in mezzo a gruppi di bambini che giocavano a pallone nell’attigua piazzetta. Insomma, una pedonalizzazione difficile da far rispettare per l’Amministrazione Comunale. A dimostrarlo le immagini raccolte dalla nostra redazione nel pomeriggio dell’8 maggio. Nel giro di pochi minuti infatti si è registrato il passaggio di numerosi mezzi: moto, auto e perfino delle motoape. Il tutto mentre alcuni bambini stavano giocando a calcio nei pressi del varco pedonale.

Difficoltà nel far rispettare la pedonalizzazione

Ogni qual volta un mezzo doveva passare, i ragazzi erano costretti a fermarsi, salire sul marciapiede e far passare l’automobilista. Va decisamente peggio con chi transita con una moto. Alcuni “piloti” infatti non usano nemmeno fermarsi, preferendo fare lo slalom per proseguire la propria marcia. Insomma, di area pedonale si vede poco o nulla. Fatto acuito da un problema logistico. Mentre infatti i due varchi di via dei Benedettini erano comunque delimitati dai dissuasori (al netto di furti e spostamenti vari), l’area presenta altri due punti d’accesso, garantiti da via Mercurio e via Porta Di Castro. Strade il cui traffico di mezzi dovrebbe sbucare in via Cadorna ma che offrono invece il fianco a passaggi non consentiti.

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