A Casa Minutella, l’assessore regionale Roberto Lagalla

  • “Scuola siciliana ha retto la sfida del Covid”
  • “Progetti contro la violenza sulle donne nelle scuole siciliane”
  • In Sicilia la formazione professionale è ripartita
  • Dal Pnrr 1,5 miliardi per scuola, formazione e ricerca in Sicilia

 

Roberto Lagalla è stato l’ospite della puntata odierna di Casa Minutella. Alla trasmissione hanno partecipato Manlio Viola (direttore di Blogsicilia), Luca Ciliberti (giornalista di Telecolor) e la reporter di Tempostretto, Alessandra Serio.

Lagalla, “In Sicilia la scuola ha retto la sfida del Covid”

“Abbiamo lavorato sin dall’inizio per mantenere la didattica in presenza. Certo, ci sono stati casi di contagio da Covid, ma tutto è rimasto contenuto e controllabile.  Questo è stato possibile grazie a un costante monitoraggio in alcune scuole sentinella, ma anche per la possibilità di estendere la vaccinazione all’interno delle scuole e alla possibilità di fare intervenire in modo tempestivo le Uscas“. Complessivamente, gli ultimi dati parlano di soli 228 casi nelle scuole siciliane nelle ultime settimane. La percentuale di incidenza è molto al di sotto della media. Insomma, a scuola un po’ si rischia, ma meno che in altre situazioni di socialità.

Lagalla, “92 per cento operatori scolastici siciliani è già vaccinato”

“Abbiamo campionato più di 33o mila persone e questa attività ha consentito di ottenere la continuità in presenza per le scuole siciliane. Quasi il 92 per cento del personale scolastico siciliano ha già completato il ciclo vaccinale di due dosi. Per quel che riguarda gli studenti tra i 12 e i 18 anni siamo già oltre il 60 per cento. Occorre sensibilizzare i ragazzi, anche se va ricordato che per loro non esiste alcun obbligo di esibizione del greenpass. Gli operatori del mondo della scuola sono circa 120 mila. Soltanto il 5 per cento non si è vaccinato. Dovremo intervenire su questa platea di circa 6000 operatori del mondo della scuola che ancora resiste: andranno riportate nell’alveo delle regole generali che vengono imposte a livello nazionale”.

Lagalla, “Scuola siciliana sensibile alla lotta contro la violenza sulle donne”

Nel giorno dedicato al contrasto della violenza sulle donne, l’Assessore Lagalla ha voluto ricordare che “il mondo della scuola siciliano è sensibile alle tematiche contro le violenze di genere”. Ma non solo. “Nelle attività dell’offerta formativa ci sono percorsi sui temi del contrasto alla violenza di genere- ha spiegato- ma anche progetti per sensibilizzare i giovani contro lo stalking e il cyberbullismo e il bullismo, e per aiutarli a percorsi virtuosi nel complicato mondo digitale”.

Lagalla, “la Formazione in Sicilia è ripartita”

“Mentre tutti si distraevano con la pandemia, noi con la formazione siamo andati avanti. Sono regolarmente partiti i primi tre anni dell’obbligo formativo in formazione professionale, stiamo parlando di quella scuola alternativa alla scuola ordinaria che serve per contrastare la dispersione scolastica. Sono partiti i bandi in apprendistato per il sistema duale, Per quello che riguarda la formazione degli adulti è partito l’avviso 8.  E in questo caso c’è un eccesso di offerta, tanto è vero che gli Enti di formazione hanno chiesto un differimento della tempistica. Ed è partito anche l’avviso 33, particolarmente importante perchè coinvolge direttamente il mondo delle imprese nella predisposizione dei piani formativi”.

 

Pnrr, al mondo della scuola e della ricerca siciliana arriverà 1,5 miliardi di euro

“Abbiamo definito le linee guida dello sviluppo per istruzione e ricerca in Sicilia. Le proposte che abbiamo fatto alla cabina di regia nazionale sono coerenti con le linee guida della stessa cabina. Da Roma dovranno distribuire 18 miliardi per l’istruzione e 9 miliardi per la ricerca. La Sicilia sarà destinataria di un pacchetto di oltre 1 miliardo e mezzo di risorse. Con questi fondi potremo lavorare al consolidamento di progetti in vari settori, con polarità su Palermo, Catania e Messina ma con un sistema di hub e spot disseminati in tutta la Regione.” I progetti del Pnrr in Sicilia saranno dedicati alla biodiversità, alle scienze della vita e della microsensoristica.

“Non ho capito chi sosterrà Faraone”

Inutile nasconderlo. Il nome di Lagalla è tra i più gettonati per una candidatura a Palazzo delle Aquile. Per l’ex Rettore dell’Università di Palermo, c’è da domenica scorsa un potenziale avversario in più: Davide Faraone. “Rispetto la candidatura di Faraone. E ne apprezzo l’impegno politico – ha detto Lagalla – ma non comprendo i perimetri e lo spazio di quella candidatura. Ho letto di un dialogo tra la Dc di Cuffaro e Faraone. Ne prendo atto. Ma ancora continuo a non capire se la candidatura di Faraone sarà di centro destra o di centro sinistra”.

 

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