Le ultime dichiarazioni del Governatore Rosario Crocetta ed il pesante allarme lanciato sulla riforma sui rifiuti finora al palo hanno suscitato subito le prime reazioni: “Praticamente a fine mandato, il governatore Crocetta scopre che l’unico modo per evitare il ripetersi dell’emergenza rifiuti è il modello centrato sulla raccolta differenziata, il riuso e la riduzione delle emissioni – dice Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia -. Prendiamo atto della buona volontà, anche se decisamente tardiva. Sono anni che ripetiamo sempre le stesse cose e anni che i governi regionali fanno orecchie da mercante. Si è perso solo tempo e riteniamo difficile che l’Ars approvi il nuovo ddl in tempi brevi. Sul fronte dei risultati della differenziata ci stupisce l’esultanza di Crocetta, considerato che le percentuali sono ancora risibili”.

“Rifiuti, Rosario Crocetta ci riprova? Fatti non parole né campagna elettorale. E all’ Ars: è emergenza, il Parlamento c’è?”.

La Cisl Sicilia commenta così via Twitter, con una battuta rivolta al governatore e un interrogativo indirizzato all’Ars e al suo presidente, Giovanni Ardizzone  l’annuncio odierno, fatto dall’inquilino di Palazzo d’Orleans, di una rivoluzione nel settore dei rifiuti centrata su un piano ad hoc da realizzare in tre mesi e su un apposito disegno di legge.

Non sono d’accordo sui dati della differenziata i deputati del Movimento 5 Stelle

“Il direttore dell’ufficio speciale per la raccolta differenziata (ennesima inutile struttura creata da Crocetta nel tentativo di distrarre l’attenzione sull’emergenza rifiuti), ha affermato qualche giorno fa che la Sicilia negli ultimi mesi ha incrementato la raccolta differenziata del 50% rispetto all’anno precedente.  Potrebbe sembrare un dato incoraggiante, in realtà non è vero”. Lo dice l’ex presidente della commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino.

“La verità – afferma l’assessore all’Ambiente di Augusta, Danilo Pulvirenti – è che sono cambiati i metodi di calcolo per la pesatura della raccolta differenziata. E oggi abbiamo avuto la conferma tramite lo stesso dirigente generale ai Rifiuti, il quale ha dichiarato che è cambiato solo il metro di calcolo dei valori della raccolta differenziata e null’altro”. Lo stesso presidente Crocetta, questa mattina in conferenza (lo apprendiamo dalla stampa) parla di un dato che va non oltre il 21,05%.

“A confermare questa sconfortante verità ci pensano le discariche sature – continua Trizzino – se la raccolta differenziata fosse aumentata, difficilmente ci troveremmo dinnanzi a situazioni del genere”. “Questa mattina – conclude il deputato – i comuni della Srr di Siracusa si sono svegliati con i cancelli chiusi della discarica della Sicula trasporti e i gli auto-compattatori sono stati dirottati nella discarica della Cisma, l’impianto che ospita il famigerato polverino dell’Ilva, perché a quanto pare la discarica è satura di conferimenti”.

In ultimo, la 5Stelle all’Ars Angela Foti, che dichiara: “ormai è chiaro che il governo naviga a vista ed è sua intenzione mantenere la pessima performance degli ultimi anni, con livelli di differenziata in calo e mantenere il caos. Tutti gli sforzi fatti dai Comuni vengono vanificati a causa delle loro azioni killer. Abbiamo capito perfettamente la loro strategia: mantenere l’emergenza in modo da sentirsi autorizzati a costruire inceneritori mentre la Commissione europea si muove nella direzione opposta”.