Prima tappa palermitana del segretario generale della CGIL Maurizio Landini che questo pomeriggio parteciperà al teatro Santa Cecilia all’assemblea regionale dei delegati under 35. Questa mattina Landini ha partecipato a un vertice nella nuova sede Flc di Palermo per parlare dei problemi del settore della scuola. Il segretario Cgil non ha lesinato critiche al governo Meloni, parlando di voucher lavorativi, sviluppo, lavoro e del tema caldissimo del Reddito di Cittadinanza, al centro di un corteo a Palermo.

Il settore della scuola al centro del primo vertice di Landini

Un settore, quello scolastico e della conoscenza, stretto tra questione salariale, le insidie e i rischi dell’autonomia differenziata, i problemi del dimensionamento scolastico e quelli dei precari che rivendicano gli stessi diritti del personale a tempo indeterminato. All’ingresso della nuova sede della Cgil, una breve sosta di Landini davanti al furgone della Flai Cgil.

“Dal governo un’idea di sfruttamento del lavoro”

Landini si è concentrato, tra gli altri argomenti, sui voucher, criticando la manovra economica del governo Meloni. Il limite più grosso della manovra messa a punto dal governo sta nel fare della reintroduzione dei voucher l’unica misura per il lavoro. Questo vuol dire avere un’idea di sfruttamento del lavoro: credo sia un errore e un arretramento molto pericoloso”. Queste le parole usate dal segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Palermo, parlando con i cronisti. Secondo Landini “bisogna cambiare le leggi sbagliate che hanno prodotto una precarietà infinita e investire sulla qualità del lavoro”.

Il ponte sullo Stretto non è emergenza del Paese

“Al ministro Salvini bisognerebbe dire che una delle emergenze, oggi, è investire nelle cose che servono: e in Sicilia servono autostrade e ferrovie che funzionino”, ha aggiunto Landini, rispondendo ai cronisti sul tema del ponte nello Stretto. “Allo stesso tempo, penso che quella del ponte non sia tra le urgenze di questo Paese”.

“Il Reddito di cittadinanza è necessario”

E mentre per le strade di Palermo c’era un corteo, il segretario della Cgil affrontava anche il tema del Reddito di cittadinanza e della sua abolizione voluta dal governo Meloni. Anche su questo tema aspre critiche all’esecutivo Meloni. “Pensiamo che in un Paese dove la povertà e le diseguaglianze sono aumentate, avere uno strumento come il reddito di cittadinanza è necessario. Abbiamo avanzato anche delle proposte per migliorare questo strumento, ma l’idea di fatto di cancellarla crediamo sia assolutamente sbagliata. Se si pensa di fare cassa sui poveri in questo modo è assurdo». A dirlo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti a Palermo dove stamane è in corso una manifestazione a favore del reddito cittadinanza. «Noi pensiamo che occorre creare lavoro – ha proseguito – ma confusione tra reddito e le politiche attive è sbagliato: il lavoro si crea attraverso gli investimenti”.

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