La condivisione di un grande dolore diventa impegno per salvare altre vite umane. E’ quello che ha fatto l’Associazione Figli nella Luce onlus nata lo scorso ottobre su iniziativa di un gruppo di genitori accomunati da una stessa tragedia, la perdita prematura di un figlio. Stamane al Pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Cervello, l’Associazione ha consegnato al Direttore del reparto, la Patrizia Ajovalasit, un manichino per esercitazioni salva vita che sarà utilizzato nell’ambito di corsi di formazione per operatori e semplici volontari sul tema dell’emergenza e sulle tecniche di rianimazione cardiocircolatoria in caso di incidenti o gravi traumi.
Servirà dunque a istruire sulle manovre di intervento da eseguire su una persona in caso di situazioni che possano comportare un pericolo di vita o di grave compromissione della salute. Il manichino è stato acquistato grazie alla somma ricavata lo scorso 23 dicembre nella Chiesa del Gesù di Casa Professa con un concerto di solidarietà organizzato dall’Associazione, al suo primo evento pubblico, e che aveva visto l’esibizione del Coro Polifonico Concentus Amicitiae diretto da Livio Girgenti.
L’Associazione Figli nella Luce è nata come sostegno alle famiglie che hanno subito la perdita di un figlio, al fine di aiutarle nel difficile percorso da intraprendere attraverso la presenza, l’ascolto e la condivisione del dolore. Il manichino è stato consegnato da tre dei componenti il Direttivo, il Presidente Francesco Polizzi insieme a Lidia D’Alfonso e Rossella Costanza, alla presenza, oltre che della dr.ssa Ajovalasit, del responsabile del Servizio Educazione alla salute di Villa Sofia-Cervello, dr. Salvatore Siciliano, di Claudio Ales, rappresentante del Comitato consultivo aziendale di Villa Sofia-Cervello e di altri operatori sanitari.
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