- L’intervento della Rap in nottata per pulire la piazza ed alcune vie limitrofe
- Gli assessori Giambrone e Marino “Lavaggio delle strade diventerà azione periodica”
- Ieri la protesta dei residenti della zona
Pulizia straordinaria nei luoghi della movida (anche selvaggia) palermitana. Su disposizione degli assessori Fabio Giambrone e Sergio Marino, d’intesa con la Rap, la notte scorsa è stato effettuato un intervento straordinario di lavaggio delle strade a piazza Magione e nelle zone limitrofe, tra i punti di ritrovo più frequentati della città.
Dall’una di notte una spazzatrice Rap con lancia idropulitrice e due operai al seguito ha provveduto ad una operazione di lavaggio strade dell’intera area perimetrale di piazza Magione.
La zona interessata
Il perimetro interessato ha toccato via Teatro Garibaldi, via Carlo Rao, via Filippo Evola e via Magione. Le attività di cui sopra sono state in mattinata precedute da spazzamento manuale dell’area con relativi svuotamenti dei cestini gettacarte spesso utilizzati come cassonetti.
“Lavaggio delle strade diventerà azione periodica”
“Si conferma l’impegno della Amministrazione Comunale – dichiarano Giambrone e Marino – per garantire decoro, vivibilità e rispetto delle regole del quieto vivere con una azione finalizzata ad evitare gli inconvenienti derivanti da una movida senza regole. Il lavaggio delle strade diventerà una azione periodica che attraverso la RAP potrà dare ai residenti come ai commercianti un contesto igienicamente più sicuro”.
Ieri la protesta dei residenti
Ieri, però, è monatata la protesta dei residenti della zona. Stanchi di ritrovarsi ormai in un posto invivibile, hanno deciso di protestare, appendendo striscioni alquanto eloquenti ai propri balconi.
“Piazza Magione, da piazza cartolina a piazza Latrina”, “Male collettivo”, “Piazza Magione fuori controllo” è quanto hanno scritto i residenti assai esasperati dalla movida selvaggia e dalla mancanza assoluta di rispetto delle più elementari regole del vivere civile.
Il degrado di Piazza Magione
Gli abitanti della zona hanno deciso di costituire il Comitato Piazza Magione. A spiegare i motivi della decisione Vittorio Pupella, che fa parte del comitato, “sorto – ha detto – come protesta, per chiedere aiuto alle istituzioni di questa città, per riportare la legalità a piazza Magione. Da due mesi – ha aggiunto Pupella – viviamo in un incubo quotidiano. Dalle 17 del pomeriggio e fino alle 3 0 4 del mattino, ci sono schiamazzi, assembramenti, gente che urina sui muri. I locali poi, in barba alle regole, rimangono aperti sino alle 6 del mattino, vendendo alcolici a qualsiasi ora e senza distinzione di età. Ci sono anche venditori abusivi con i carrettini, che fanno quello che vogliono”.
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