Tornano i cantieri notturni lungo la A19, nei pressi del nuovo svincolo di innesto sulla strada statale 640. A partire da oggi, e sino al prossimo venerdì 8 aprile, sarà off limits la rampa in direzione Palermo.

Il quadro degli interventi

Si tratta di una prosecuzione degli interventi di finitura presso il cantiere del nuovo svincolo di connessione tra l’autostrada A19 “Palermo-Catania” e la nuova sede della statale 640 “Strada degli Scrittori”. Nelle notti comprese tra lunedì 4 e venerdì 8 aprile, in fascia oraria compresa tra le ore 22 e le ore 6 del mattino successivo, sarà necessario chiudere al traffico la rampa dello svincolo normalmente utilizzata dai veicoli provenienti dalla statale e diretti a Palermo.

Il percorso alternativo

Il percorso alternativo prevede l’immissione in autostrada mediante lo svincolo di Ponte Cinque Archi, dopo avere percorso le statali 640dir, 626, 640 in direzione Caltanissetta Xirbi, 122bis e 121.

La precedente tranche di interventi

Già tra il 30 e il 31 marzo scorsi, in fascia oraria compresa tra le ore 22 e le ore 6 del mattino, l’autostrada “Palermo-Catania” fu chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Buonfornello e Agglomerato Industriale. Il provvedimento si rese necessario per consentire a E-Distribuzione di eseguire i lavori di sostituzione di un elettrodotto di media tensione. Questo elettrodotto è in attraversamento delle carreggiate autostradali in corrispondenza del km 38, motivo per cui si è resa necessaria questa chiusura al transito.

Le polemiche di questi giorni

In questi giorni la A19 è tornata ad essere al centro di forti polemiche perché è considerata l’autostrada dei cantieri infiniti. Di cantieri se ne contano più di venti e dovranno essere fatti almeno 84 interventi. Di chi è la colpa? Ecco cosa ha detto Giancarlo Cancelleri a Casa Minutella:  “Da trent’anni fa non si è fatta mai una manutenzione. Poco più di 192 chilometri di autostrada significa che ci sono 400 chilometri di asfalto e 800 chilometri di guardarail. Sono ancora quelli che sono stati mandati nel 1970 quando è stata aperta l’autostrada. Oggi ci ritroviamo ad avere viadotti gallerie chiusi e in manutenzione.  Dopo il crollo del ponte Morandi abbiamo dovuto emanare delle linee guida sulla sicurezza. E’  cambiato tutto lo scenario della sicurezza autostradale e stradale. Ci ritroviamo ad avere degli interventi che non sono più programmabili, non sono più rinviabili, ma devono essere fatti tutti e purtroppo contemporaneamente, altrimenti diventiamo fuorilegge”.