Ulteriore step in avanti del Comune di Palermo per arrivare al restauro e recupero del parco “Piersanti Mattarella”, meglio conosciuto come Giardino Inglese, e del parterre “Falcone Morvillo”, già Giardino Garibaldi. In questi giorni la giunta guidata dal sindaco Roberto Lagalla ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Parliamo di lavori per circa 1,3 milioni di euro di lavori, su un totale di 2 milioni di finanziamento. Soldi di cui il Comune ha già disponibilità dal momento che l’opera risulta inserita nell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento attraverso il Pnrr. Nell’agosto scorso l’amministrazione comunale aveva provveduto alla sottoscrizione del disciplinare d’obbligo, predisposto dal ministero della Cultura.

La copertura finanziaria

Il progetto trova copertura finanziaria sul bilancio dell’amministrazione comunale come da deliberazione di giunta comunale dello scorso 20 ottobre con cui è stata approvata la approvazione di bilancio. L’ulteriore deliberazione di giunta di variazione del piano esecutivo di gestione con l’allocazione delle somme nei pertinenti capitoli è in corso di approvazione.

In cosa consistono gli interventi

In ballo ci sono massicci ed importanti interventi che serviranno a tirare fuori dall’attuale stato di degrado i due principali giardini della città di Palermo. Ci sarà un complessivo restyling delle aree verdi con rifacimento anche degli impianti di illuminazione. Inoltre è prevista l’attivazione di una rete internet wi-fi libera e l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Non solo: interventi sono stati programmati anche sulla pavimentazione che verrà realizzata con materiale ecologico ed un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane che non avverrà attraverso le fognature ma con infiltrazioni dirette nel suolo.

L’idea di fondo

Il Comune partecipò al bando seguendo una logica: “Il Comune di Palermo ha, tra i propri compiti istituzionali, la diffusione e la promozione della cultura in tutte le sue manifestazioni, nonché la riappropriazione della memoria storica da parte dei cittadini anche attraverso il recupero, la tutela, lo sviluppo e la fruizione collettiva del patrimonio culturale, artistico e monumentale, nonché a far sì che i giardini e parchi storici costituiscano una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate”.

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