Tornano in città dopo la pausa d’agosto i gazebo della Lega per i referendum sulla giustizia. Si potrà firmare giovedì 9 settembre dalle 16 alle 20 in via Terrasanta, all’altezza del civico 125, e venerdì 10 settembre, dalle 19 alle 22, in piazza Monte di Pietà. I cittadini potranno sottoscrivere sei quesiti sulla riforma del Csm, sulla responsabilità diretta dei magistrati, sull’equa valutazione dei magistrati per la separazione delle carriere, sui limiti agli abusi della custodia cautelare e infine per l’abolizione del decreto Severino. Per potere firmare è necessario avere con sé un documento di riconoscimento con fotografia.

Anello: “Occorre segnale forte”

“Occorre dare un segnale forte – dice Alessandro Anello, responsabile della Lega a Palermo e area metropolitana –  verso un ‘potere’ che è diventato di fatto predominante e in molti casi strumento di lotta politica. A chi dice che una firma è solo un piccolo segnale, rispondo che non lo è se quella firma viene maturata con consapevolezza. E’ così strano che si chieda la responsabilità diretta del magistrato, dei suoi errori? E’ così strano che non ci sia commistione di carriere fra funzioni giudicanti o requirenti? Questo referendum – conclude Anello – è l’unica occasione per dare uno scossone al sistema giudiziario perché non ci siano più casi Palamara e per ristabilire un clima di fiducia con i cittadini”.

Le tappe della prossima settimana

A settembre i gazebo proseguiranno martedì 14 in via Messina Marine all’altezza della gelateria del mare, giovedì 16 in via San Filippo, venerdì 17 in via Filippo Di Giovanni e martedì 21 in via Messina Marine.

Anche l’Ars ha fatto la sua parte

La Sicilia ha approvato l’iter per la richiesta del referendum sulla Giustizia. L’Assemblea siciliana ha dato vita, nel luglio scorso, a maggioranza assoluta, per la richiesta per i sei quesiti. Si tratta di abolizione della legge Severino (36 sì), custodia cautelare (36 sì), separazione delle carriere (38 sì), poteri dei magistrati laici e togati (38 sì), responsabilità civile dei magistrati (38 sì), composizione del Csm (38 sì). In aula presente il governatore Nello Musumeci.

 

 

 

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