• La Lega verso il post-Orlando: “Città invivibile”
  • Figuccia attacca: “Città distrutta dall’amministrazione Orlando”
  • Rischio aumento Tari, per ogni palermitano sarà di circa 30 euro

“I palermitani sono amareggiati per lo stato comatoso in cui versa la città. Una città dove non è possibile vivere e neppure morire. Cantieri perenni, strade dissestate, montagne di rifiuti per strada, un trasporto pubblico al lumicino, un cimitero saturo, un centro storico inaccessibile, un’economia che piange“. È il duro attacco della Lega al primo cittadino palermitano a cui vengono affibbiate tutte le colpe dello stato in cui si trova il capoluogo oggi.

La lega torna a tuonare contro Orlando

“Sembra un brutto incubo ma purtroppo – dice Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo -, è l’amara verità resa ancor più ingiustificata dall’assenza di proposte serie, di alternative e di una motivazione che manca da parte di chi è al governo della città”.

Il programma elettorale della Lega

La Lega starebbe già lavorando a un programma elettorale che guarda all’abolizione della ZTL così concepita. Un programma, spiega Figuccia che guarda “alla realizzazione di un nuovo impianto cimiteriale, di nuovi spazi per il tempo libero, di nuovi impianti sportivi e turistici e soprattutto, a un nuovo sistema nella gestione dei servizi alla cittadinanza, realizzando un vero decentramento amministrativo sulle zone della città: dall’illuminazione ai rifiuti passando per i marciapiedi e il manto stradale delle vie dei nostri quartieri. Chi non ha la motivazione di fare dovrebbe starsene comodamente a casa, a partire dal sindaco che lo sapeva fare”.

A Palermo rischio aumento Tari

Secondo il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda, “l’aumento medio Tari per ogni palermitano sarà di circa 30 euro. Ma molto probabilmente, a breve, ci saranno ulteriori aumenti considerato gli extra costi di Rap che dovrà portare la spazzatura fuori dalla Sicilia, perché Bellolampo sarà temporaneamente inutilizzabile”. Secondo Gelarda “è necessaria una immediata riorganizzazione di Rap e soprattutto investimenti seri su Bellolampo perché diventi un polo tecnico per il trattamento dei rifiuti. Solo così si abbatteranno i costi e si toglierà la spazzatura dalla strada”.