“Ripartire dalle radici culturali della Sicilia che risalgono alla Magna Grecia e quindi dalla sua sovranità culturale. Liberando così l’Isola dall’esterofilia convulsiva e rimettendola al centro”. Questa l’idea di Diego Fusaro, giovane filosofo e profondo conoscitore della questione meridionale, indicato come assessore regionale alla Cultura da Franco Busalacchi, leader e candidato alla presidenza della Regione siciliana del movimento “Noi siciliani con Busalacchi – Sicilia libera e sovrana”.

Diego Fusaro ha incontrato stamattina Franco Busalacchi a Palermo, nella sede del movimento, per fare il punto sulla campagna elettorale. “Fusaro è l’uomo giusto per guidare l’assessorato regionale alla Cultura – sostiene Busalacchi – perché conosce perfettamente la questione meridionale ed è quindi pienamente consapevole di quali sono i problemi dell’Isola, la loro radice storica e soprattutto le soluzioni”.

Diego Fusaro da ieri è in giro per la Sicilia, accompagnato da Lillo Massimiliano Musso, leader di Forza del Popolo e vicepresidente della Regione designato da “Noi siciliani con Busalacchi”. Un piccolo tour per far conoscere, attraverso il giovane filosofo, il progetto politico del movimento politico autonomista e sovranista in corsa alla prossime elezioni regionali del 5 novembre.

“Noi siamo alternativi a tutti gli schieramenti politici presenti in Sicilia – spiega Musso – e abbiamo posizioni chiare su tutti i temi attuali. Siamo dalla parte del popolo e quindi siamo per l’acqua e la sanità pubbliche, per il sostegno al reddito e alle imprese. Quindi siamo una forza del popolo”.