E’ stata inaugurata questa mattina, nei locali della Caserma “Euclide Turba”, sede del 46° Reggimento Trasmissioni di Palermo, la mostra dedicata a Guglielmo Marconi dal titolo “Guglielmo Marconi nella Grande Guerra – Il Genio del wireless e le sue eredità”. Presenti gli studenti del liceo scientifico “Ernesto Basile” e dell’istituto tecnico “Alessandro Volta” del capoluogo dell’Isola.
La mostra itinerante promossa dalla Scuola delle Trasmissioni ed Informatica dell’Esercito, resterà aperta fino al 22 aprile e permetterà agli studenti di alcuni Istituti superiori Siciliani di conoscere la figura del premio Nobel alla Fisica. Nel solco della storia e del passato, un’esposizione fotografica e di cimeli storici dell’Arma delle Trasmissioni, appartenenti alla collezione privata del generale Francesco Cremona, consentirà di valorizzare il contributo fornito dall’inventore, imprenditore e scienziato. Un excursus storico-culturale ma soprattutto tecnico-scientifico che evidenzierà gli aspetti più significativi di colui che viene riconosciuto come il precursore del wireless e “Padre delle telecomunicazioni” .
In occasione dell’apertura del convegno, promosso dal 46° Reggimento in collaborazione con l’Università di Palermo, il Tenente Colonnello Belisario Di Concilio, Comandante del Battaglione Trasmissioni “Mongibello” del 46° Reggimento Trasmissioni, accompagnato dal Capitano Vincenzo Scaccia, Comandante della 2^ Compagnia, hanno accolto il professore Girolamo Cirrincione, pro Rettore alla Ricerca e il professore Alessandro Busacca dell’Università degli Studi di Palermo.
Dalla radio al cellulare al satellitare al GPS, i visitatori hanno avuto la possibilità di apprezzare l’enorme progresso tecnologico compiuto nel settore delle telecomunicazioni, grazie, inoltre, ad un’affascinante visita al Centro Sistemi C4 di bacino che supporta nelle attività di comando e controllo gli enti di Forza Armata dislocati in Sicilia e Calabria.