La Regione e le case di cura accreditate hanno definito l’accordo per smaltire le lunghe liste d’attesa per ricoveri ed interventi già programmati nel corso dell’anno ma non ancora effettuati.

Si chiude la prima parte del piano regionale per abbattere le liste dal direttore della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino, su input del governatore Schifani e del ministero competente.

Sul piatto, 8,6 milioni di euro, di cui 8 pescati dai fondi ministeriali destinati all’Isola per smaltire e accelerare le prestazioni sanitarie, e il resto derivante da residui e accantonamenti di somme già stanziate ma non utilizzate dalle strutture.

L’accordo con gli ospedali privati

Nella tarda serata di mercoledì è quindi arrivato l’accordo sugli ospedali privati, definito fra i rappresentati delle principali associazioni di categoria (Acop, Aiop e Aris) e lo stesso Iacolino. Questo servirà a velocizzare ricoveri e interventi programmati nel 2023 non ancora effettuati. O quantomeno quelli riconducibili alle 17 aree critiche definite dal Piano nazionale in materia, quasi tutte nell’ambito cardiovascolare e oncologico.

Gli oltre 8 milioni sul piatto

Per avere accesso alle risorse, le cliniche dovranno aver superato, sulla base della stima effettuata sui dati del flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera relativi al periodo gennaio – ottobre 2023, il budget negoziato con le Asp di riferimento.

Come già avvenuto per laboratori e ambulatori privati dopo l’intesa siglata con la Regione qualche giorno fa, le somme, oltre a coprire interventi e ricoveri già effettuati, serviranno ad anticipare quelli inseriti nell’agenda aperta quest’anno ma slittati ai primi al 2024 per overbooking, richiamando i pazienti.  In scala provinciale a fare la parte del leone saranno Palermo, Catania e Messina.

Un anno per abbattere le liste d’attesa in sanità

Un piano operativo per l’abbattimento delle liste d’attesa negli ospedali siciliani. A fine luglio la giunta regionale ha approvato il documento predisposto dall’assessorato della Salute che delinea una strategia di intervento per smaltire nel più breve tempo possibile le prestazioni in sospeso.

Il documento è stato presentato a Palazzo d’Orléans nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, e i dirigenti generali dei dipartimenti per la Pianificazione strategica e per le Attività sanitarie dell’assessorato, Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez.