Una giornata intensa. E’ stata quella palermitana vissuta dal ministro per le pari opportunità Elena Bonetti che nel capoluogo siciliano ha trascorso l’interno sabato fra organizzazioni, famiglie e istituzioni,.

Dopo eventi come la visita all’Orto Botanico e l’importante incontro con i famigliari delle vittime del naufragio del peschereccio di Terrasini Nuova Iside, incontro in occasione del quale si è impegnata come governo ad aiutare le famiglie delle vittime che chiedono sostegno ma anche il recupero del relitto e soprattutto verità e giustizia su quanto accaduto,  la Bonetti ha visitato la Life and Life, l’organizzazione umanitaria che si occupa di aiuto e sostegno alle donne. A promuovere l’incontro la ‘Fondazione Bellisario’ e la ‘Global Thinking Foundation’, guidate rispettivamente da Marcella Cannariato e Claudia Segre. Ad accogliere il ministro sono state anche alcune donne vittime di violenza prese in carico dallo sportello di ascolto del progetto Amoru’, Rete territoriale antiviolenza nata in seno a un bando di Fondazione Con il Sud.

“Crediamo che la donna sia il motore dello sviluppo sostenibile a livello globale – ha dichiarato Arif Hossain,  presidente della Life and Life, unico uomo presente -, infatti lavoriamo non solo in Italia ma anche all’estero, per dare alle donne la possibilità di affrancarsi da tutti i punti di vista. Come disse, infatti, Napoleone ‘regalami una donna istruita e ti regalo una Nazione istruita”.

“La nostra presenza qui – ha spiegato Claudia Segre – vuole ribadire quanto sia importante unire le forze nei luoghi in cui lavoriamo, nelle regioni in cui agiamo, ma soprattutto mettendo in campo progetti comuni. Credo nella sinergia tra pubblico e privato, tra terzo settore e varie anime. L’unica maniera per portare avanti progetti che siano rappresentativi di diverse realtà”.

“La ministra Bonetti è una donna del fare – ha sottolineato Marcella Cannariato – e il fatto di avere voluto incontrare
realta’ rappresentative del ‘buon fare’, dimostra quanto abbia a cuore i reali bisogni del territorio. Da questo momento comincia un rapporto di collaborazione che ci porterà sicuramente lontano”.

“Incontrare la ministra insieme alle donne che stanno seguendo un percorso con noi – ha aggiunto Licia Billone,
responsabile dello sportello di ascolto Amorù – è stato un vero regalo. Per le donne, poi, e’ stato fondamentale perchè hanno avuto il riscontro di quanto sia importante non rimanere nel silenzio, denunciare e fidarsi dei servizi presenti nel territori”.

La ministra Bonetti, si è detta disponibile a percorsi di crescita comuni che mettono al primo posto la donna valorizzando il suo essere in tutti i suoi aspetti.

La visita si è conclusa con un momento istituzionale. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha ricevuto il ministro per le Pari opportunità Elena Bonetti, in visita a Palermo e accompagnata dall’onorevole Giovanni Cafeo.

A Palazzo Reale, presenti alcuni rappresentanti dell’Anci, tra cui il presidente regionale Leoluca Orlando, si è discusso del Family Act, il disegno di legge delega del governo nazionale, che prevede una serie di misure a sostegno di genitori con figli e delle nuove generazioni che frequentano studi universitari o si apprestano a vivere le prime esperienze di convivenza.

Il ministro Bonetti ha parlato del coordinamento con il territorio, con particolare riferimento ai Centri per i servizi alla famiglia e i Centri polifunzionali, da lei indicati come opportunità per “fare comunità nelle diverse realtà territoriali”.