“Per l’emergenza rifiuti abbiamo stilato un cronoprogramma e un’intesa con scadenze precise e puntuali che bisogna assolutamente rispettare. Delle polemiche non frega niente a nessuno, soprattutto ai cittadini siciliani che vogliono vedere le strade pulite”.

Cosi’ il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, a Palermo, a margine di un incontro con il mondo del terzo settore e della formazione professionale a Brancaccio, al Centro Padre Nostro. Con lui il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

“Se la classe dirigente siciliana e’ in grado di rispettare quelle scadenze portando i rifiuti fuori dalla Sicilia, creando un ambito unico ed una nuova normativa, se si e’ capaci di far questo bene. Altrimenti se non e’ in grado, saremo noi a sostituirla con il commissariamento – sottolinea -. I tempi saranno brevissimi. Delle liti di Orlando e Crocetta non interessa a nessuno. Se sono in grado di mettere in campo politiche utili per la loro parte bene, oppure sara’ il Governo nazionale a farlo come e’ gia’ accaduto per il bilancio, sul tema della condotta idrica di Messina. Tutte le volte che ci sono stati dei ritardi da parte della classe politica locale – conclude Faraone -, l’esecutivo nazionale e’ intervenuto in via sostitutiva. Spero non si debba arrivare a questo”.

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