Palermo

Cinque locali chiusi per cinque giorni, Carta, “In città troppa malamovida”

Cinque locali chiusi per cinque giorni. E’ il bilancio dei controlli nel corso del weekend da parte della polizia municipale a Palermo nel cuore della movida. Lo comunica l’assessore alla polizia municipale Maurizio Carta.

Le parole di Carta

“Per tutelare e aiutare chi gestisce i locali seguendo le regole dobbiamo sanzionare chi esercita fuori dalle regole non garantendo né sicurezza né rispetto dei luoghi e delle persone – dice l’assessore – Per questo sabato gli agenti della polizia locale hanno effettuato numerosi controlli sanzionando cinque locali che non rispettavano le regole dell’occupazione del suolo pubblico o del divieto di intrattenimento musicale. Per questi locali, oltre alle multe e alla immediata interruzione dell’intrattenimento musicale sarà comminata la sanzione della chiusura per 5 giorni. Con l’assessore Giuliano Forzinetti stiamo lavorando a provvedimenti che inaspriscano le sanzioni, soprattutto in caso di comportamenti recidivi, arrivando al ritiro della concessione e licenza”.

La “Malamovida”

Secondo l’assessore la movida va regolamentata. “Non è la movida il problema, ma la “malamovida” che sfregia – aggiunge Carta – oltraggia, depreda lo spazio pubblico e il benessere delle persone. Sulla movida selvaggia nessuna tolleranza!! Purtroppo non abbiamo personale sufficiente per controlli a tappeto, ma non demordiamo. Ringrazio la PM per l’eccellente lavoro, grazie alla guida del comandante Margherita Amato e del commissario Benny Cassarà che coordina le pattuglie preposte ai controlli contro la movida selvaggia”.

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I controlli della Polizia

A Palermo, nell’ambito del protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto” disposto dal Questore Leopoldo Laricchia, gli agenti del Commissariato “Centro”, coadiuvati da personale della Polizia Municipale e dell’ASP per i settori di competenza, hanno effettuato controlli su strada, in piazza Caracciolo e vie limitrofe, volti all’accertamento della presenza ed eventuale sgombero di manufatti presenti su suolo pubblico, solitamente funzionali alla somministarzione di alimenti e bevande, privi di alcuna autorizzazione. I poliziotti, coordinati dalla Questura in una zona tradizionalmente frequentata da giovani, hanno riscontrato, seppure in orario diurno, irregolarità di natura amministrativa, segni tangibili di una fervente movida serale e notturna.

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