I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, con la collaborazione di personale della polizia Municipale di Catania, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio volto al contrasto all’illegalità diffusa, con particolare attenzione al quartiere di San Berillo.

Le attività a San Berillo

Le attività dei militari si sono quindi concentrate in primo luogo sulle verifiche del rispetto della normativa igienico-sanitaria da parte delle attività commerciali di ristorazione presenti in zona. Al riguardo, all’esito dei controlli, sono scattate le sanzioni amministrative per 3 titolari di esercizi commerciali.

Si tratta in particolare di un negozio di vendita al dettaglio di generi alimentari, multato poiché aperto dopo le ore 22:00, di un bar sanzionato per “occupazione del suolo pubblico”, per aver abusivamente predisposto tavolini e sedie all’esterno della sua attività e infine di un locale di intrattenimento in zona piazza Carlo Alberto, che non aveva regolarizzato il volume della musica ed era sprovvisto della relazione fonometrica per l’inquinamento acustico.

I carabinieri, con l’impiego di pattuglie dinamiche, hanno poi effettuato diversi posti di controllo per la verifica del rispetto delle norme imposte dal Codice della Strada, identificando un centinaio di persone e sottoponendo a verifiche una settantina di veicoli a due e quattro ruote. Nella circostanza, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di oltre 9.000 euro, in particolare per guida senza casco, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e utilizzo del cellulare durante la guida, sequestrando amministrativamente 5 motorini.

Gli automobilisti controllati sono stati anche sottoposti a controlli mirati alla ricerca di armi e droga. In tale contesto, un giovane è stato trovato in possesso di modiche quantità di marijuana e, pertanto, segnalato quale “assuntore” alla locale Prefettura.

Tre denunce a Calatabiano

I carabinieri hanno sorpreso un 54enne di Castiglione di Sicilia, impiegato di una ditta di costruzioni, mentre a bordo di un cassonato, stava sversando sul suolo materiale grezzo inerte, quantificato poi in circa 108 metri cubi, costituiti da scarti di lavorazione, legno e ferro, provenienti da attività di demolizione, non trattati in discarica. Contestualmente un 42enne di Paternò, proprietario del fondo, era stato trovato alla guida di una moto pala gommata, nell’atto di raccogliere e distribuire sul terreno i rifiuti, già suddivisi in 9 ammassi.

Convocati sul posto per i necessari accertamenti, oltre al personale della Polizia Municipale e dell’ufficio tecnico del comune di Calatabiano, anche l’amministratore unico della società di costruzioni, un 40enne di Paternò, che nel frangente non ha esibito il prescritto formulario per il trasporto dei rifiuti.

I tre soggetti sono pertanto stati denunciati per “gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi e anche pericolosi”, titolare di una società di costruzioni nel campo dell’edilizia civile, un 54enne di Castiglione di Sicilia ed un 42enne di Paternò. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro dai Carabinieri.

Controlli sulla movida di Paternò

I Carabinieri della Compagnia di Paternò, al termine di un servizio coordinato eseguito nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani paternesi nella fascia oraria compresa tra le 22 alle 4 (in particolare Via delle Rose e Piazza Santa Barbara), finalizzato al controllo della “mala movida” e delle aree urbane, hanno segnalato 5 giovani paternesi perché trovati in possesso di 5 dosi per complessivi grammi 8 di marijuana, contestato 30 sanzioni amministrative per violazione al codice della strada ed in particolare per “guida senza patente”, “mancanza della copertura assicurativa” e “guida senza casco protettivo”.

Al riguardo, sono stati sottoposti a sequestro 2 scooter e 1 autoveicolo, poiché circolavano sprovvisti di assicurazione; decurtato complessivamente oltre 40 punti alle patenti di guida, ritirando due documenti di guida e circolazione; Nel medesimo contesto operativo sono state identificate 62 persone, nonché controllati 51 veicoli e 5 esercizi commerciali.

Il servizio ha garantito una serata più tranquilla per i residenti che si sono anche complimentati per l’attività preventiva e di controllo dei militari dell’Arma che hanno evitato il formarsi di gruppi di giovani le cui condotte, sovente, possono di fatto sfociare in azioni di disturbo della serena e regolare fruizione degli spazi pubblici.

 

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